La situazione epidemica in Italia è in rapida crescita, con la curva dei contagi in salita che non fa di certo dormire sonni tranquilli agli esperti. Dopo giorni da record, con casi mai registrati fin qui e il numero dei tamponi schizzati alle stelle, il Paese si appresta ad affrontare l’avvio del 2022 con non pochi timori legati alla pandemia da Covid-19. I dati infatti dicono che ci sono 600 positivi ogni 100mila abitanti negli ultimi sette giorni, numeri che fanno preoccupare gli addetti ai lavori. A spiegare un po’ la situazione contagi ci ha pensato anche Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, intervistato dal Corriere della Sera.
“La crescita dei casi è netta e rapidissima. Siamo a oltre 600 positivi ogni 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni. È un segnale chiaro. L’attività diagnostica è intensa. Circa un milione di test al giorno: una capacità molto elevata di individuare le persone con infezione. Più colpiti i giovani. Sono dati in linea col resto d’Europa. La curva dell’epidemia è ancora in salita – ha sottolineato-. Oltre il 60% della popolazione per la quale è prescritto il richiamo, il booster, lo ha ricevuto. Parliamo di 19 milioni di persone. Sì, sono numeri di grande soddisfazione e non dubito che diventeranno più grandi. La gente ha compreso che il vaccino è uno strumento fondamentale”.
BRUSAFERRO: “OMICRON PRESTO DOMINANTE, VACCINIAMO BAMBINI”
Silvio Brusaferro, portavoce del Comitato tecnico scientifico, nel corso dell’intervista rilasciata al Corriere della Sera si è poi concentrato a parlare della variante Omicron, sempre più presente tra i positivi in Italia: “Tutto fa supporre che questa variante sarà diventata largamente dominante attorno alla metà di gennaio. Attualmente si contende il campo con la variante Delta, rispetto alla quale è molto più trasmissibile ma aspettiamo dati più solidi per capire se è meno pericolosa nel dare malattia grave e rendere necessario il ricovero in ospedale. Sappiamo però che tre dosi di vaccino, pur non proteggendo completamente dall’infezione, evitano le complicanze del Covid. Se non ci fossero stati i vaccini, oggi saremmo in una situazione drammatica”.
E a proposito di vaccini non può mancare l’appello del presidente Iss: “Spero che durante queste festività i genitori, seguendo le indicazioni dei pediatri, portino i bambini ai centri vaccinali. È importante metterli al sicuro dal rischio del Covid. La ripresa della scuola è imminente ed è bene che i piccoli possano tornare sui banchi bene equipaggiati anche contro il virus. Grazie a tutti gli italiani che hanno aderito prontamente. Spero tanti altri si convincano che è un gesto fondamentale, per se stessi e per il bene del Paese”.