La Polizia di Bruxelles ha sventato un attacco terroristico che un gruppo di quattro persone, di cui tre minorenni, stava pianificando in una sala concerti. “Il locale era stato preso di mira specificatamente e l’attentato sarebbe avvenuto nel giro di poche settimane”, ha riassunto come riportato da Il Fatto Quotidiano l’Ufficio della Procura locale. Non è ancora chiaro quale fosse il movente, ma i sospettati sembrerebbero essere legati all’estremismo islamico.



I tre giovani e l’adulto sono stati fermati domenica a Bruxelles, Ninove, Charleroi e Liegi e già nella giornata di oggi interrogati dai giudici preliminari. Le indagini sono probabilmente partite in virtù di alcuni movimenti sul web dei diretti interessati. A destare dei sospetti erano stati infatti alcuni messaggi scambiati nelle comuni applicazioni di messaggistica istantanea. Le indagini stanno ancora andando avanti. Nel corso delle perquisizioni recentemente effettuate nelle abitazioni, non sono state trovate né armi né esplosivi. Gli investigatori avrebbero però delle prove importanti a carico del gruppo.



Bruxelles, sventato attacco terroristico in una sala concerti: il Paese preso di mira negli ultimi anni

Prima dell’attacco terroristico sventato dalla Polizia di Bruxelles, il Belgio è stato in questi anni vittima di altre azioni simili. A ottobre scorso, in occasione del match della Nazionale contro la Svezia, valido per la qualificazione agli Europei, due tifosi ospiti sono stati assassinati con alcuni colpi di arma da fuoco. 

Nel 2016, nel periodo degli attentati in Europa, trentadue persone furono uccise all’aeroporto di Bruxelles e ad una stazione della metropolitana da sei estremisti islamici, condannati l’anno scorso per omicidio terroristico. Tra questi anche Salah Abdeslam, che sta già scontando l’ergastolo senza condizionale in Francia per avere partecipato ad altre stragi. La rete dell’Isis che se ne occupò era infatti la medesima. Adesso si temono ulteriori sviluppi del fenomeno nel Paese, con le autorità competenti che lavorano quotidianamente sulla sicurezza.