Un uomo “mura” la madre morta in camera da letto per continuare ad incassare la pensione di 1.700 euro al mese dell’anziana. Quest’ultima era morta a Buccinasco nel 2019 per cause naturali, ma il figlio anziché denunciarne la morte e organizzare il funerale ha pensato di tenere il cadavere e di continuare a percepire i suoi soldi. Come ricostruito dal Corriere della Sera, ha avvolto il corpo senza vita nel cellophane e nella calce, poi l’ha inserito in un anfratto ricavato nella camera da letto e costruito una barriera di teli di plastica tenuti insieme con nastro adesivo da pacchi fissandoli ad un armadio con il silicone e sigillando ogni spiffero. Alla fine ha disposto un materasso per comprimere tutto. Per due anni è riuscito a nascondere la morte della madre. La scoperta è, infatti, avvenuta per caso: a farla è stata la compagna dell’uomo che dopo aver nutrito dei sospetti ha raccontato tutti ai carabinieri.
Quando la madre è morta i due non stavano ancora insieme. La loro relazione è cominciata quasi un anno dopo. Quando ha conosciuto il 50enne, autotrasportatore che vive in provincia di Pavia, lui le ha detto che i suoi genitori sono entrambi morti. Il padre sepolto a Milano e la madre in Emilia, regione di cui era originaria. Poi sono cominciati i sospetti.
BUCCINASCO, I SOSPETTI DELLA COMPAGNA E LA “BEFFA”…
Il 50enne, rimasto senza lavoro a causa della pandemia, non mostrava problemi economici. Inoltre, aveva raccontato storie diverse agli amici sui genitori, arrivando anche a contraddirsi. Quindi, la donna lo ha messo alle strette fino a fargli ammettere che la madre non era mai stata sepolta e che non aveva comunicato a nessuno che era morta per percepire i 1.700 euro di pensione. Quindi, la donna ha denunciato tutto ai carabinieri del Pavese. I militari di Buccinasco sono risaliti all’appartamento dell’anziana e si sono accorti della copertura davanti all’armadio. Individuato e oortato l’uomo in caserma, il 50enne – che da tempo non si presentava in quell’appartamento – ha ammesso di aver murato la madre morta nell’armadio della camera da letto, ricoprendo tutto con argilla e legno.
Poi è arrivata la conferma che i resti, in parte mummificati, appartenevano all’anziana, ma si attende l’esito dell’autopsia, anche per verificare le cause della morte, anche se ci sono pochi dubbi. Al danno si aggiunge la beffa, perché la casa è stata sequestrata, così come sono stati sequestrati i conti correnti, mentre l’uomo è stato denunciato per occultamento di cadavere e truffa aggravata allo Stato, ma una volta risarcita l’Inps per la pensione percepita senza titolo, potrà ereditare l’appartamento, essendo l’unico figlio.