Bud Spencer, com’è morto: fatale una caduta in casa nel 2016
Bud Spencer, nome d’arte di Carlo Pedersoli, è stato uno dei giganti del piccolo schermo, attore amatissimo nonché storico compagno di viaggio di Terence Hill in tv. Il ricordo del compianto attore verrà celebrato oggi pomeriggio, nel salotto di Oggi è un altro giorno su Rai1, dove sarà ospite la figlia Cristiana. Dopo una lunga vita di grandi successi, l’attore è morto il 27 giugno 2016 all’età di 86 anni presso la sua abitazione romana. Il motivo della sua scomparsa è dovuto ad una serie di complicazioni derivate da una caduta in casa.
La morte dello storico volto televisivo e cinematografico era stata annunciata dal figlio Giuseppe: «Papà è volato via serenamente alle 18:15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata “grazie”». Dopo l’allestimento della camera ardente presso la sala della Protomoteca nel Palazzo Senatorio in Campidoglio, l’ultimo saluto all’attore era arrivato il 30 giugno nella Chiesa degli artisti, dove si erano svolti i funerali. Ora è sepolto nel cimitero del Verano, a Monte Portonaccio. Numerosissimi gli omaggi all’attore, soprattutto dalle reti televisive Rai e Mediaset che in quei giorni adattarono i propri palinsesti per ricordarlo.
Bud Spencer e le riflessioni sulla morte: “Non mi fa paura“
Bud Spencer non aveva un rapporto difficile con la morte, il cui pensiero non lo ha mai realmente terrorizzato. In un’intervista di qualche anno fa rilasciata a Il Messaggero, l’attore aveva così riflettuto sul tema: “La morte non mi fa paura: da cattolico, provo curiosità, piuttosto. Curiosità di sbirciare oltre, come il ragazzino che smonta il giocattolo per vedere come funziona. Naturalmente è una curiosità che non ho alcuna fretta di soddisfare, ma non vivo nell’attesa e nel timore. Una canzone che racchiude bene la mia filosofia: “Futtetenne”, ovvero fregatene“.