Bud Spencer vive attraverso i suoi film, ma anche con i ricordi della sua famiglia. Lo dimostra il libro “Mio padre Bud” che ha scritto Christiana, una delle figlie di Carlo Pedersoli, morto tre anni fa. «Era molto equilibrato e saggio», racconta dalla Deutsche Presse-Agentur di Berlino, come riportato da Nau.ch. Nel libro lo descrive come un uomo pieno di fantasia e che aveva fame di vita. Una volta comprò un camper negli Stati Uniti che non poteva circolare in Italia, si presentò a casa con una canoa e prese la licenza da pilota anche se non vedeva bene. «Non gli piaceva la dieta», aggiunge la figlia di Bud Spencer. Una volta il padre si recò in una clinica tedesca per perdere peso, ma poco dopo tempo se ne andò fiondandosi in un ristorante. Mangiava spesso la pasta con il collega Terence Hill, che andavano d’accordo nonostante la loro diversità. Non è casuale il fatto che il libro sia stato pubblicato prima in Germania: Bud Spencer era molto amato in Germania. Il libro in Italia invece non uscirà prima della prossima primavera.
BUD SPENCER, TERENCE HILL “NON TI DIMENTICO”
Nel libro che Christiana Pedersoli ha deciso di dedicare al padre Bud Spencer c’è un capitolo riservato alla madre. «Posso dire che la mia vita con mio marito è sempre stata molto avventurosa», racconta Maria, che gli è rimasta accanto per quasi 60 anni, fino alla morte del marito. Intanto, a conferma del legame tra Terence Hill e la famiglia Pedersoli, l’attore dal set di Don Matteo ha voluto mandare un messaggio in occasione della Mostra che si è tenuta a Napoli. A Palazzo Reale è stata inaugurata la Mostra dedicata a Bud Spencer, ma Terence Hill non è potuto andare a ricordarlo. Lo ha spiegato in un videomessaggio pubblicato su Instagram. «Ciao. Come vedete sto facendo Don Matteo, ma non dimentico i film fatti con Bud. E ogni tanto per ricordarlo faccio questo…». A questo punto Terence Hill si toglie la giacca e tira fuori un martello usandolo come una pistola. «Purtroppo non posso essere lì con voi, ma vi mando un grande abbraccio. Vi voglio bene». Di seguito pubblichiamo il video in questione.