BUFFON PUNTA SUL MONZA: “È LA SQUADRA DA BATTERE INSIEME A NOI”
Gianluigi Buffon è pronto per la sua nuova avventura con la casacca del Parma. Dopo aver detto addio alla Juventus, il portiere classe ’78 vuole riportare in Serie A la squadra che lo ha cresciuto e che lo ha consegnato al mondo del calcio. Tuttavia, il campione del mondo dovrà fare i conti con una Serie B tutt’altro che facile; in particolare, Buffon punta sul Monza del nuovo tecnico Giovanni Stroppa e controllato dalla coppia storica Berlusconi-Galliani.
“Credo che il Monza sarà la squadra da battere insieme a noi – spiega Gigi -, ma si dovrà fare attenzione alle retrocesse Benevento e Crotone e mi aspetto la sorpresa Frosinone, perché credo molto nella bravura di Fabio Grosso (i due sono stati ex compagni nella Juventus e nella Nazionale che ha conquistato la Coppa del Mondo nel 2006 a Berlino, ndr)“. Sicuramente Parma e Monza partiranno favorite per il titolo di Serie B, ma resta l’obbligo per i crociati centrare il ritorno nel massimo campionato dopo il disastro storico dello scorso anno.
BUFFON: “SMETTERÒ APPENA VEDRÒ UN SEGNALE DI DECLINO”
Gigi Buffon ha poi continuato a parlare della sua carriera, parlando delle tante difficoltà che lo hanno atteso: “È da quando avevo 17 anni che cammino sul filo del rasoio – ha raccontato il portiere degli emiliani –. È successo alla Juve, al Psg, succederà ora al Parma, perché voglio andare avanti e la cosa dà fastidio a qualcuno”. Una stilettata che farà storcere la bocca a quelli che non credevano e tuttora non credono nelle sue potenzialità all’età di quarantatré anni.
Il numero uno della squadra di mister Roberto D’Aversa, poi, non le manda a dire. “La verità – continua il nativo di Carrara – è che ai migliori non fanno mai sconti e tutti aspettano solo che cadano. Io continuo perché ho un sogno, ma dovrà essere supportato dai risultati. Appena riconoscerò un segnale di declino, un minuto dopo smetterò e non sarà un trauma”. Una chiusura che Buffon ha sempre ricordato nel corso degli anni, in particolare negli ultimi mesi alla Juventus. Quel momento, però, non è ancora arrivato e, speriamo per Gigi, arriverà tra molto tempo.