Chi è Bugo: dall’esordio nella musica al Festival di Sanremo con Morgan

Bugo, nome d’arte di Cristian Bugatti, è nato a Rho il 2 agosto 1973 e sin da giovanissimo ha mostrato una forte passione per la musica. Esordisce nella musica nel 2000 con il lavoro discografico “La prima gratta” e inizia ad ottenere i primi riscontri positivi da pubblico e critica. È però con la partecipazione a Sanremo che conosce la vera notorietà. Una partecipazione che è diventata cult quella con Morgan nel 2020, che finì tra accuse reciproche, uscite di scena in diretta sul palco dell’Ariston e una squalifica.



Da allora la musica di Bugo non si è mai fermata. Il cantante ha continuato a far sentire la sua voce ed è stato spesso ospite anche di programmi televisivi e musicali. Nel frattempo è anche continuata la sua battaglia a distanza con Morgan, fatta di botta e risposta attraverso social o interviste. E, proprio a proposito di interviste, recentemente Bugo ha preso una drastica decisione, annunciata sul suo profilo Instagram: “Non farò mai più interviste”.



Chi è la moglie di Bugo e perché si è trasferito in India

Parlando invece di vita privata, Bugo ha una moglie, Elisabetta, di cui si sa molto poco. Il cantante è molto riservato ma ha comunque parlato di lei in alcune interviste, svelando che la donna è una diplomatica e che proprio per il suo lavoro ha deciso di seguirla in India. Il matrimonio tra Bugo ed Elisabetta è stato celebrato proprio a Nuova Delhi nel 2011, dopo sette anni di fidanzamento. Dal loro legame è nato un figlio, Tito.

In un’intervista rilasciata da Bugo a Art Tribune, il cantante ha raccontato il motivo della sua scelta di trasferirsi: “Non mi sono trasferito in India per ritrovare me stesso né per seguire la spiritualità indiana o cose del genere, ma solo per amore. Mia moglie ha avuto un’opportunità di lavoro lì e l’ho seguita.” Così ha concluso: “Tornato dall’India a Milano mi sono reso conto di quanto siamo fortunati in Italia, e se ci sono problemi dobbiamo prima di tutto cambiare noi stessi, smettere di attaccarci”.