Morgan chiude ad un “duetto della pace” a Terni, Bugo esclude un riavvicinamento dopo la lite al Festival di Sanremo 2020. «Vi posso dire che ora non ho intenzione di farla, la cosa è stata grande», ha dichiarato Cristian Bugatti a Rai Radio1, ospite della trasmissione “Un Giorno da Pecora”. «Non basta certo andare in tv e dire “Bugo voglio rivederti”. Io non sono un ragazzino», ha aggiunto in riferimento a quanto affermato da Marco Castoldi durante la sua ospitata a “Live Non è la D’Urso” (ma di pace aveva parlato anche a “Vieni da me”). Ma Bugo non esclude il fatto che in futuro possano chiarirsi: «È una cosa privata che semmai succederà avverrà in via privata». Quindi se ci sarà un riavvicinamento, questo non avverrà sotto i riflettori. «Io ho fatto solo due apparizioni per cantare la mia canzone, da Mara Venier, non è nel mio carattere». Invece Morgan è stato più “presente” in tv. «Non si può andare in tv dopo pochi giorni a dire facciamo pace se chiedi scusa a Sergio Endrigo». Anche in questo caso Bugo si riferisce a quanto detto da Morgan da Barbara D’Urso.
BUGO, NIENTE PACE CON MORGAN… PER ORA
«Non devo chiedere scusa ad Endrigo, che non è un patrimonio di Morgan ma dell’umanità. Chiedere una cosa così dopo dieci giorni la trovo una cosa imbarazzante». Così Bugo commenta l’appello lanciato da Morgan durante la sua ultima apparizione a “Live Non è la D’Urso”. Poi ha analizzato la vicenda facendo un parallelismo politico, quindi tirando in ballo Matteo Renzi e il premier Giuseppe Conte. Quando gli viene chiesto se vanno più d’accordo loro o i due politici dà una risposta netta: «Secondo me Renzi e Conte, e questo dice già tutto…». A Rai Radio1 Cristian Bugatti, cantautore meglio noto come Bugo, ha giocato anche sui ruoli: «È ovvio che Renzi è quello che va… Non ho una inclinazione politica particolare. Ma se me lo chiedete secondo me dovrebbe andare». E ha spiegato anche la ragione, che tra l’altro rientra benissimo nella vicenda della lite con Morgan: «A mio avviso quando tu hai delle situazioni che sono intollerabili e hai dei valori, non è necessario rimanere, forse si ha più carattere ad andarsene».