Bugo e Morgan fanno pace? Ha del clamoroso quanto accaduto nel corso della trasmissione “L’Assedio” di Daria Bignardi, alla quale ha presenziato come ospite proprio Cristian Bugatti. Chiaramente, l’intervista ruotava intorno all’episodio avvenuto sul palco del teatro Ariston, in occasione del Festival di Sanremo 2020, kermesse che, per Bugo, rappresentava un traguardo fondamentale per la sua carriera. “In effetti, entrare nel meccanismo sanremese a 46 anni non è scontato. Scegliere un personaggio come me, sconosciuto alla massa, e Morgan, conosciuto per le sue storie, non è facile. Bisogna dar merito ad Amadeus. Voglio precisare che Morgan mi sembrava perfetto per la canzone. Quando l’abbiamo provata gli ho detto che volevo proporla a Sanremo. E quando Amadeus ci ha dato la conferma che eravamo dentro ero felicissimo”. Poi, però, è arrivato il momento di andare in scena, di entrare in gara, e non tutto ha funzionato a meraviglia. A sentire la versione di Morgan, addirittura, le prime liti risalirebbero ad alcune settimane prima della manifestazione canora e sarebbero scoppiate a causa del manager di Bugo.
BUGO E MORGAN FANNO PACE? “MARCO DOVREBBE…”
Difficile, ad oggi, dire con assoluta certezza se Bugo e Morgan giungeranno mai a riappacificarsi. In tal senso, lo stesso Bugo ha lasciato una porta aperta: “Conosco Morgan da 17 anni, con gli amici si può litigare. Ma arrivare a questo livello… Io non ce l’ho con lui, ma credo che Marco dovrebbe fare pace con se stesso, non con me. Conosco come lavora, immaginavo potesse succedere qualcosa, ma non così. Possono esserci screzi forti, ma questo no. Sfregiare il volto artistico di una persona è un atto che un altro artista non dovrebbe fare, è una cosa brutta”. Ricordiamo, infatti, che la quarta serata sanremese ha visto Morgan modificare la strofa iniziale della canzone “Sincero” con il chiaro intento di vendicarsi e provocare Bugo, con quest’ultimo che, adirato, ha abbandonato il palco. Coppia squalificata dalla tenzone, dunque. “In quel momento non ho pensato molto – ha commentato Cristian Bugatti –. Mi sono fatto trasportare da me stesso. Ho capito subito che qualcosa non andava, dal primo verso. Ho aspettato un attimo, mi sono avvicinato a Morgan, ho preso il primo foglio e l’ho buttato. Non ho pensato ‘vado via’. Sono uscito e basta. Con Morgan è emersa la mia personalità. Con Morgan è venuto fuori Cristian. È stato come un film. Rivedendolo, non mi sembra neanche di averlo vissuto”.