Debutta oggi la prima edizione del Fiuggi Family Festival, primo festival del mondo dedicato alla famiglia. Patrocinato dal Forum delle Associazioni Familiari, il festival (che si tiene a Fiuggi fino al 3 agosto) nasce da un’idea di Gianni Astrei, medico e padre di quattro figli, rappresentante del Movimento per la vita nel Forum delle Associazioni Familiari, cui venne l’intuizione di una simile rassegna inedita nel panorama cinematografico dopo la riuscita del Family Day del 12 maggio 2007 a Roma.

Così, per una settimana, al centro di anteprime, proiezioni, incontri e conferenze è la famiglia, spesso bersaglio di strali polemici se non pesanti attacchi nelle opere cinematografiche o nelle prese di posizione di artisti che ne disconoscono il valore, dipingendola come un’istituzione superata se non addirittura inevitabilmente violenta. Il direttore del festival Andrea Piersanti, che ha voluto come presidente della giuria che dovrà valutare i film in concorso il regista Pupi Avati, ha messo in piedi dunque un momento di alto livello cinematografico e culturale, che si presenta anche come occasione di incontro e confronto educativo e perfino come svago intelligente (previste numerose famiglie in vacanza, grazie all’offerta di pacchetti scontati “alberghi+film” con la collaborazione degli enti turistici e delle amministrazioni locali). Genitori e figli sono il pubblico privilegiato a cui si rivolge questo evento culturale, che offre un programma ricco e variegato, comprendente anche escursioni, concerti e spazi espressamente dedicati ai più piccoli. Tanti i partner coinvolti, sia pubblici che privati, tra cui come media partner il mensile Best Movie.

In apertura, il festival propone l’anteprima dell’attesissimo sequel Le cronache di Narnia-Il principe Caspian, film che non tradisce le emozioni suscitate dal primo episodio. Ma in programma ci sono anche il vincitore di cannes Entre les murs-La classe (sul mondo della scuola), la pellicola indipendente “pro life” Bella, il documentario premiato a Cannes Greater-Vincere l’Aids di Emmanuel Exitu, il film spagnolo d’animazione Donkey Xote, la “prima” dell’edizione restaurata de L’Albero degli zoccoli di Ermanno Olmi. Tra gli incontri, spicca quello con Davide Rondoni dal titolo “Cinema e poesia”.

Un festival che punta a diventare un punto di riferimento per il mondo del cinema e per un pubblico che per il cinema è sempre stato decisivo: la famiglia.


(Nella foto, al centro, Pupi Avati e Andrea Piersanti)