BULL 4, DOVE SIAMO RIMASTI
Ecco dove siamo arrivati la scorsa settimana a Bull 4 : Sadie Williams (Krys Marshall) è una giovane influencer di colore che è riuscita a farsi conoscere nel mondo virtuale grazie alla sua linea di cosmetici. Un’azienda le propone un giorno di vendere la sua attività: il suo obiettivo è di globalizzare il brand e dare un’immagine diversa al prodottoa seconda del mercato di destinazione, ma Sadie si oppone. Soprattutto quando scopre che il problema è il colore della sua pelle. Dopo aver cercato di farla ragionare, il padre Gerald (Rob Morgan) decide di procedere con la vendita: il tribunale è d’accordo sul fatto che sia lui a gestire il patrimonio. Sadie decide quindi di rivolgersi a Bull (Michael Weatherly): anni prima ha avuto un crollo nervoso, le è stato diagosticato un disturbo bipolare e in base a questo il padre ha ottenuto la sua tutela. Il giudice però ha dei dubbi sulla sua sanità mentale e Jason decide di richiedere un processo con giuria. Intanto, Chunk (Chris Jackson) scopre che sua figlia è rimasta incinta. Quella sera, Sadie aggredisce un fotografo e il padre ne approfitta per spingerle a concludere subito la vendita. La ragazza riferisce però a Jason che in realtà è finita in una trappola e che il paparazzo ha solo finto di essere stato colpito. Durante il processo, Benny (Freddy Rodríguez) dimostra che la terapeuta di Sadie è stata pagata dal padre per testimoniare contro di lei. L’avvocato smonta poi anche un’altra teste e Danny (Jaime Lee Kirchner) scopre che la contabilità di Sadie presentano delle tracce sospette. Gerald ha trasferito mezzo milione di dollari dal fondo dell’azienda al proprio conto, ogni tre mesi.
Il giorno successivo, la testimonianza di Gerald complica tutto: il padre riferisce alla giuria che in passato Sadie ha acquistato una proprietà solo per lanciare una linea di vestiti invisibili. Benny tuttavia lo mette di fronte ai numerosi trasferimenti di denaro. In privato, Gerald rivela alla fine di aver usato quei soldi per pagare un cameraman a cui Sadie ha fatto del male il giorno del crollo nervoso. Nel frattempo, Chunk cerca di convincere la figlia a non abortire. La ragazza infatti non vuole perdere l’opportunità di andare all’università grazie ad una borsa di studio prestigiosa. Giocandosi il tutto per tutto, Jason convince alla fine Gerald ad accettare un patto con Sadie, in cambio della rinuncia alla tutela legale della figlia. Alla fine della sentenza, padre e figlia si abbracciano. Jason invece trova Marissa in lacrime, in ufficio: ha intenzione di chiedere l’assistenza legale per quanto sta accadendo fra lei e il marito Greg.
BULL 4 ANTICIPAZIONI DEL 29 AGOSTO 2020
Nella prima serata di Rai 2 di oggi, sabato 29 agosto 2020, andrà in onda un nuovo episodio di Bull 4 in prima Tv assoluta. Sarà il quinto, dal titolo “Giustizia in prima pagina“.
EPISODIO 5, “GIUSTIZIA IN PRIMA PAGINA” – Dopo aver subito una violenza, Jessica decide di rendere pubblico il dramma appena vissuto: è stata aggredita da un cliente in un Gentleman’s Club. All’inizio lo sconosciuto le ha proposto un ballo privato e poi si è spinto oltre. Dato che il Procuratore distrettuale dubita di poter vincere il caso, suggerisce a Jessica di cercare delle prove utili. La donna è stata costretta a stampare volantini in cerca di testimoni e così ha conosciuto Taylor, soprattutto quando quest’ultimo ha scoperto che l’aggressore, Nathan Alexander, ha chiesto al TAC di difenderlo nella causa contro Jessica. Così fa in modo che Alexander non incontri Benny prima che l’avvocato parli con Jessica. Sapendo che nel momento stesso in cui la donna avesse fatto il nome del suo stupratore, Benny non avrebbe mai potuto assumere il caso di Alexander. Jason però scopre tutto e minaccia di licenziare Rentzel.