BULL 4, ANTICIPAZIONI PUNTATA OGGI, 10 OTTOBRE
Tutto pronto per il ritorno in onda di Bull 4. La serie tv americana continua a mietere successi e Rai 2 non se ne libererà molto in fretta. La pubblicazione dei nuovi palinsesti ha confermato che la serie andrà in onda fino al 14 novembre prossimo sempre con un singolo episodio e non solo in coppia con S.W.A.T. 3 ma anche con un singolo episodio della quindicesima e ultima stagione di Criminal Minds. Dopo quello che è successo la scorsa settimana, Bull torna ad occuparsi di una vecchia amica assistendo al suo processo per omicidio. Lei è Vivian Cahill (l’attrice Anna Wood) che nella vita è una giocatrice d’azzardo. Proprio questo suo vizietto l’ha fatta finire nei guai visto che la vittima di questo omicidio è proprio il suo ricco padre. Fino ad allora, però, la serie continuerà a tenerci compagnia quasi in seconda serata e anche oggi, 10 ottobre, farà lo stesso con l’episodio numero quindici dal titolo ‘Fratello di sangue‘ in cui all’orizzonte vedremo di già il finale di stagione. Secondo l’accusa la donna avrebbe ucciso il padre proprio per risolvere i suoi debiti di gioco mettendo le mani sull’eredità e il patrimonio di famiglia.
L’AMICA DI BULL MENTE OPPURE NO?
Vivian doveva dei soldi ad alcune persone, aveva trecentomila dollari di debiti e per questo che il pubblico ministero presume che si sia rivolta a suo padre che, invece, le ha detto di no. La donna afferma che ha trovato il padre già morto al piano di sotto ma il pubblico ministero non le crede. Durante il processo del nuovo episodio di Bull 4, c’erano testimoni su quanto fosse disperata Vivian che prometteva attivamente di ripagare le persone nel momento in cui era entrata in possesso della sua eredità ma secondo lei qualcuno, sentendola parlare in quel modo, abbia deciso di uccidere il padre magari per vedetta o solo per soldi. Non sa chi ci sia dietro e ha chiesto l’aiuto di Bull che ha incaricato Benny del caso perché è il miglior avvocato che conosce. Bull e Benny avranno il loro da fare perché non solo dovranno smontare l’accusa che ha delle valide prove a corredo ma anche convincere i giurati che simpatizzino con relazioni familiari disfunzionali.