La Bundesliga, campionato tedesco di calcio, riparte oggi. Dopo tante discussioni, dopo tanti controlli rispetto alla situazione del Covid, la Federcalcio ha deciso di comune accordo col governo di riprendere a giocare. Un campionato giocato a porte chiuse e sempre con tutte le
precauzioni e i controlli indispensabili perchè tutto vada tutto bene, senza nessun problema
per giocatori e addetti ai lavori. Si giocherà per tre giorni di fila per la 26^ giornata da oggi a lunedì 18 maggio. Tra le partita che aprono oggi pomeriggio questo turno di Bundesliga spicca il derby Borussia Dortmund Schalke 04. Il Bayern Monaco giocherà domenica alle 18.00 in trasferta con l’Union Berlino. Non mancherà pure il posticipo di lunedì alle 20.30, l’ultimo incontro di questo turno di campionato tra Werder Brema e Bayer Leverkusen, un testa coda molto importante per la classifica.
Classifica che nelle prime posizioni vede un sostanziale equilibrio con tre squadre racchiuse in cinque punti, il Bayern appunto con 55 punti, il Borussia Dortmund con 51 e l’RB Lipsia con 50. Una sorta di prova anche per gli altri campionati compresa la nostra serie A, anche se la situazione in Germania rispetto al Covid e al numero dei contagiati è molto migliore che in altri paesi d’Europa, compresa l’Italia naturalmente. Per parlare della ripresa della Bundesliga abbiamo sentito Stefano Bizzotto, giornalista di Raisport ed esperto di calcio tedesco, in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Bundesliga, si riparte: decisione giusta secondo lei? Bisogna dire che in Germania la situazione è migliore che in Italia, il numero dei contagiati è minore e la Federazione di calcio tedesca ha preso questa decisione con l’avallo del governo. In questo senso si è deciso così di riprendere il campionato sempre con un punto interrogativo come è normale su quello che potrà succedere. Si sono prese tutte le precauzioni necessarie quindi, con tutte le squadre che dovranno osservare un protocollo sanitario preciso.
Basterà per il massimo torneo tedesco? Resta proprio il punto interrogativo, non ci può essere mai nessuna certezza. Le precauzioni eseguite sono state però tante. Ci sono sempre stati tanti controlli medici sul Covid, con 1724 tamponi effettuati e 10 contagiati non solo calciatori. La Federcalcio continua ad effettuare e continuerà ad effettuare controlli sui giocatori, su tutto lo staff tecnico delle varie squadre. Non ci può essere mai nessuna sicurezza su tutto questo!
Le piace un calcio fatto così, senza tifosi? In effetti è sempre meglio così che niente. E’ sempre meglio un calcio di questo tipo che non giocare.
Le partite a porte chiuse potrebbero provocare anche un grande danno economico? Lo sarebbe stato ancora di più se la Bundesliga non fosse ricominciata. I diritti tv sono comunque molto importanti per la salvaguardia economica del calcio in Germania.
Un modello da seguire anche per gli altri campionato e la nostra serie A? Intanto vediamo cosa succederà in Germania poi potremo giudicare, potremo prendere a modello la Bundesliga.
La pausa e le partite continue potrebbero cambiare le gerarchie della Bundesliga, Bayern sempre favorito per il titolo? Intanto bisogna dire che dal 6 aprile i vari club hanno ripreso la parte atletica con gli allenamenti. Diciamo poi che prima della pausa c’era tanto equilibrio in testa con tre squadre racchiuse in cinque punti. Questa è una cosa da sottolineare. Poi vedremo come andrà a finire la Bundesliga.
Le piace il calcio tedesco, crede che sia sempre uno dei migliori al mondo? La Bundesliga è il campionato europeo tra quelli tra i più importanti del nostro continente con la massima affluenza di pubblico. La Nazionale dopo la vittoria in Brasile deve riprendersi dalle delusioni dell’ultimo Mondiale e gli Europei potevano essere l’occasione per tutto questo.
Europei programmati nel 2024 proprio in Germania… E’ così la Germania organizzerà gli Europei del 2024, resta in ogni caso una delle nazioni più importanti del calcio al mondo… (Franco Vittadini)