Stiamo raccogliendo per voi alcune delle frasi più belle per ricordare al meglio quella giornata, due novembre 2024 e tradizionale festa dei morti. In queste ore in cui si celebrano i nostri cari che non ci sono più andiamo a vedere alcune delle parole più belle da dedicare ai defunti, a cominciare da delle splendide parole di Madre Teresa di Calcutta secondo cui se nella vita si ha acceso anche una sola fiaccola, illuminando una vita buia di qualcuno, allora significa che quella persona non ha affatto vissuto invano, e può andarsene serena e tranquilla.



Chiaro il messaggio della santa (tra l’altro, grande amica di Papa Wojtyla): bisogna fare del bene quando si è in vita e così saremo in pace con noi stessi quando arriverà il nostro giorno. Per Helen Keller quando una persona muore di fatto non la perdiamo mai, perchè tutto quello che durante la vita si è amato profondamente, una moglie, un marito, ma anche un genitore, una nonna o un figlio, diventa poi parte di noi e non se ne andrà mai, non potremo mai perderlo. Vi basterà scorrere questa pagina per altre frasi per la festa dei morti 2024. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



BUONA FESTA DEI MORTI 2024, LE FRASI E LE CITAZIONI: “CONTA PIÙ IL TIPO DI VITA CHE LA DURATA”

E’ giunto il momento di regalarvi nuove frasi per questa festa dei morti che come da tradizione si celebra oggi, due novembre 2024. Tanti i pensieri che sono comparsi online in queste ultime ore, a cominciare da alcune citazioni che calzano a pennello, come le parole di Abraham Lincoln, che si è soffermato più sul tipo di vita che sulla durata della stessa. Secondo il noto filosofo americano, infatti, non è importante fino a quando resti in vita, ma semmai, come vivi in tutti gli anni in cui resti sulla terra, quale vita hai: parole decisamente sagge, visto che vi sono giovani che muoiono in giovane età, vivendo comunque una vita pienissima.



In queste ore non si può anche non citare quel genio di Lucio Dalla, secondo cui la vita è come una partita di calcio, dura due tempi: il primo tempo è quello in cui siamo sulla terra, mentre il secondo tempo è appunto quando moriamo e andiamo nell’aldilà. Infine chiudiamo con un’altra grandissima massima, questa volta del compianto presidente italiano Sandro Partini. Un giorno l’ex capo dello stato disse che non c’è modo migliore di pensare ai morti, se non pensando ai vivi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

BUONA FESTA DEI MORTI 2024, LE FRASI PIÙ BELLE PER RICORDARE I NOSTRI CARI DEFUNTI

In questo giorno, 2 novembre 2024, vogliamo ricordare la festa dei morti con alcune delle frasi più significative e originali che abbiamo trovato sul web. Sono tanti i pensieri che in queste ore vanno alle persone che non ci sono più, di conseguenza sono tantissimi quelli che invieranno un buongiorno con appunto delle parole da dedicare ai nostri cari defunti, ma anche quelli che pubblicheranno un post social, con delle parole a tema.

Noi abbiamo trovato alcune frasi, come ad esempio una famosa massima del grande poeta italiano Ugo Foscolo, secondo cui una persona di fatto diventa immortale se c’è sempre qualcuno che lo ricorda, e siamo certi che anche voi in queste ore in cui si celebrano i morti, ricorderete qualcuno di speciale. Belle anche queste parole di Ghandi, una frase senza dubbio che dona di sollievo. Secondo quella figura straordinaria che fu il predicatore indiano, non esistono in realtà degli addii visto che quando una persona da noi amata se ne va, rimane sempre con noi, sempre nel nostro cuore: una descrizione meravigliosa, da brividi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

BUONA FESTA DEI MORTI 2024, LE FRASI E LE ORIGINI DEGLI AUGURI “OLTRE LA VITA”

Gli auguri di “buona Festa dei morti 2024“, comprensibilmente, possono scatenare ironie, quando non ben più iconici gesti apotropaici (per dirla dandosi un tono, mentre immagini degne degli anni d’oro della commedia all’italiana rendono forse di più l’idea). Eppure, il 2 Novembre, Festa dei morti appunto, è un giorno di straordinaria importanza in molte culture e tradizioni religiose, e quindi gli auguri di una buona festa dei morti sono assolutamente opportuni a farsi. Ma come?

Gli auguri per una buona festa dei morti possono essere fatti attraverso frasi di ricordo e affetto, che sappiano con equilibrio e delicatezza sfiorare in modo molto personale il lutto per riaffermare affetto e ricordo imperituro della persona cara. Perché effettivamente, in un certo senso, sono anche loro i veri destinatari di questi auguri. “Anche se non sei più fisicamente tra noi, il tuo spirito vive in ogni gesto d’amore che compiamo.”, oppure “Ricordando con affetto chi ci ha lasciato, continuiamo a sentirne la presenza nelle nostre vite quotidiane.” sono due frasi composte con questa sensibilità.

Auguri di Buona Festa dei Morti 2024, le citazioni dei grandi autori

Il pensiero della morte accompagna nelle varie fasi della vita le menti più illuminate e sensibili, e per questo per gli auguri di buona festa dei morti è bene rivolgere lo sguardo al passato e – soprattutto – in alto. “La vita dei morti è posta nella memoria dei vivi.”, diceva Marco Tullio Cicerone. “Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo.”, era invece il pensiero di Isabel Allende.

Tra i maggiori autori italiani, e anche tra le personalità più legate al tema della morte e del sepolcro, che affida i morti in qualche modo all’eterno, Ugo Foscolo dice così: “Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.”. Il gusto preromantico di Foscolo per la morte ha radici profonde nella sua poetica e coinvolge sia le sue inquietudini giovanili, che i tormenti vissuti negli ultimi anni di vita. Nello sviluppo della poesia sepolcrale, Ugo Foscolo scopre nella morte un momento di verità, profondo e definitivo, che pone l’uomo davanti alla sua dimensione più segreta e al suo “io interiore“.

Auguri di Buona Festa dei Morti 2024, le preghiere e i pensieri religiosi

Nel giorno della festa dei morti non è difficile immaginare che la sensibilità che maggiormente anima le frasi augurali possa essere quella religiosa, giacché è punto fondamentale di ogni filosofia religiosa il confronto con l’aldilà e il tentativo di rispondere ai bisogni fondamentali dell’uomo, specialmente quello di dare un senso alla morte e – in qualche modo – integrarla nella vita, che è l’unica dimensione che conosciamo, in quanto la morte è percepita dai sensi proprio come l’assenza della vita.

Sono celebri, per esempio, le riflessioni di Sant’Agostino sul tema della morte che, sconfitta dal Figlio di Dio, perde tutta la sua accezione di definitività. “La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.”, o ancora “Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.”. E infine “La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.”.