Buongiorno papà, una commedia sul “lento apprendimento della paternità biologica“
Buongiorno papà “non è solo una commedia sul lento apprendimento della paternità biologica ma anche su quella artistica“. Marzia Gandolfi premia il film con tre stellette sulle cinque messe a disposizione dal portale mymovies.it e specifica: “Se le commedie recenti non sentono nemmeno il bisogno di costruire una gag attorno al prodotto anche solo pretestuosa, Leo se ne serve per congegnare maggiormente l’idea edificando il suo film dove si ritaglia il ruolo dell’amico tutt’altro che scemo e del regista che si innamora del suo oggetto”.
E prosegue: “Quasi a dire che è solo amando il proprio oggetto scopico, commissionato o originale, che si può ancora pensare di fare cinema e di fare i padri“. Due e mezzo sono le stellette de ilMorandini: “La carta vincente del film è l’ottima Layla di Rosabell Laurenti Sellers che ha esordito in teatro a New York a otto anni“. Buongiorno papà va in onda in prima serata su Canale 5, clicca qui per seguirlo in diretta streaming su MediasetPlay (Agg. Ruben Scalambra).
Buongiorno Papà, successo di incassi e critica: le nomination ricevute
Il film Buongiorno papà è una delle prime sperimentazioni da regista del rinomato attore italiano Edoardo Leo. La pellicola ha ottenuto un discreto successo sia dal punto di vista degli incassi che della critica cinematografica. Non a caso, ha ottenuto due nomination ai David di Donatello del 2013 nelle categorie di Migliore attore non protagonista per Marco Giallini e Migliore canzone originale. Inoltre, sono da annoverare anche le due nomination ai Nastri D’Argento del medesimo anno nelle categorie di Migliore commedia e Miglior attore protagonista per Raoul Bova e Marco Giallini.
Nel cast del film troviamo anche il grande Giorgio Colangeli che interpreta l’omonimo Sergente Colangeli. Nato a Roma il 14 dicembre del 1949 debutta al cinema nel 1995 in Pasolini, un delitto italiano di Marco Tullio Giordana e lavora con grandissimi registi come Ettore Scola, Guido Chiesa, Daniele Vicari e Paolo Sorrentino. Di recente l’abbiamo visto in tv nelle serie Braccialetti rossi e Tutto può succedere (Agg. Ruben Scalambra).
Buongiorno papà, film di Canale 5 diretto da Edoardo Leo
Buongiorno papà va in onda oggi, martedì 23 agosto, a partire dalle ore 21.20 su Canale 5. Si tratta di una commedia prodotta in Italia nel 2013 da Federica e Fulvio Lucisano e diretta da Edoardo Leo.
Quest’ultimo recita in una parte importante anche se non del protagonista, quella è affidata a Raoul Bova. Completano il cast Marco Giallini, Nicole Grimaudo, Giorgio Colangeli, Rosabell Laurenti Sellers, Paola Tiziana Cruciani, Mattia Sbragia, Ninni Bruschetta, Pamela Saino e Francesco Alò. Sicuramente si tratta di un film interessante che lascia ampio spazio alla riflessione anche sulla situazione delle famiglie di oggi.
Buongiorno papà, la trama del film
Al centro delle vicende di Buongiorno papà c’è la storia di Andrea, un uomo ricco e dissoluto, amante delle donne e della ricchezza sproporzionata. Il suo passato da attore gli ha permesso di accumulare una ricchezza tale da potersi permettere auto di lusso e una villa mozzafiato che condivide con l’amico Paolo. Quest’ultimo per diversi aspetti si dimostra ben lontano dalle abitudini di Andrea, sia dal punto di vista professionale che sentimentale. Infatti, mentre l’amico si dimostra di gran successo in entrambi gli ambi ma non spicca per sensibilità, egli invece si presenta come l’opposto.
La vita di Andrea riceve però un brusco colpo di scena quando conosce una ragazzina di 17 anni di nome Layla. Si presenta al quarantenne come sua figlia mai riconosciuta, al punto da destare pieno stupore e incredulità nell’uomo. Per quanto avesse avuto numerose relazioni, l’ex attore ignorava la possibilità che ci fosse al mondo una figlia che lui non conoscesse. Per togliere definitivamente ogni dubbio sceglie quindi di optare per il test del DNA al fine di scongiurare ogni genere di imbroglio. Infatti, le sue perplessità nascevano dalla possibilità che potesse trattarsi semplicemente di un’approfittatrice interessata unicamente alle sue potenzialità economiche.
L’esito del test dà però ragione alla ragazza; tra di loro vi era per l’appunto un rapporto di padre e figlia inconfutabile. A quel punto, nonostante Andrea non avesse mai messo in conto la possibilità di affrontare la paternità, scegliere di provare a recuperare il tempo perduto e di conoscere meglio la ragazza. Per meglio riuscire nell’intento decide di vivere con lei insieme al nonno, anche egli mai conosciuto.
Ben presto però vengono fuori le lacune dal punto di vista genitoriale dell’uomo; non avendo alcuna esperienza pensa di poter conquistare la fiducia e l’affetto della ragazza attraverso regali materiali. Layla dal canto suo voleva semplicemente ritrovare l’affetto più puro ormai perduto, soprattutto dopo la morte della madre avvenuta solo qualche mese prima. Quando ormai la ragazza sembra decisa ad abbandonare il padre per viaggiare con il nonno, Andrea dimostra con tutto il suo cuore di tenere veramente a quella che ha riscoperto essere sua figlia convincendola a restare e a trovare insieme la felicità.