Le bufale con tanto di truffa annessa legate all’emergenza Coronavirus continuano a moltiplicarsi giorno dopo giorno facendo leva sulla disperazione degli italiani e sul grande allarmismo del momento. L’ultima che circola su Whatsapp, promette buoni Esselunga del valore di 250 euro per la distribuzione di generi alimentari “per sostenere la nazione”, si legge. Quindi si rimanda ad un sito che potrebbe far cadere in inganno poichè molto simile all’indirizzo ufficiale della nota catena di supermercati. Una volta collegati sul sito in questione, si legge il numero di buoni ancora disponibili (ma fate attenzione, il numero in questione resta sempre lo stesso), ed a lato un piccolo quiz in cui si chiede all’utente se ha mai fatto “shopping” in Esselunga, promettendo la consegna del buono entro due giorni. Ovviamente, lo ribadiamo, si tratta dell’ennesima truffa ai danni dei consumatori italiani e che già nei giorni scorsi aveva coinvolto un’altra popolare catena, Coop, che a sua volta aveva denunciato il fatto alla Polizia Postale che ha così provveduto ad oscurare il sito in questione.



“BUONI ESSELUNGA DA 250 EURO”: LA NUOVA TRUFFA ONLINE

Prima Coop, ora Esselunga: stesso copione e medesima truffa a scapito degli italiani. Con un messaggio truffaldino in cui viene comunicata la distribuzione di generi alimentari gratuiti del valore di 250 euro, veniva invitato l’utente a cliccare sul link del falso sito Coop (in questo caso Esselunga) dove inserire i propri dati anagrafici al fine di ottenere il buono gratuito. Peccato però che non esiste alcun buono e che l’obiettivo dei truffatori, come spesso accade, resta quello di sottrarre i dati personali facendo leva sulle difficoltà economiche in questo momento di forte emergenza a causa del Coronavirus. Nel precedente caso Coop si era detta del tutto “estranea a questa iniziativa a carattere di truffa che non riguarda in alcun modo la nostra attività commerciale e le iniziative che abbiamo messo in atto per sostenere il Paese in questo momento di emergenza”. Probabilmente anche Esselunga interverrà per smentire categoricamente un suo coinvolgimento. A tal proposito era intervenuta anche la Polizia Postale: “Ancora una volta criminali senza scrupoli stanno sfruttando la pandemia da Coronavirus e le difficoltà economiche di molte persone, invitando i cittadini a cliccare su un falso sito internet della società Coop e ad inserire i propri dati anagrafici per garantirsi un voucher gratuito”. La stessa aveva invitato tutti a prestare la massima attenzione: “Non cliccate mai sui link che vengono proposti da messaggi analoghi, non compilate mai moduli online con i dati personali e verificate sempre sui siti ufficiali le informazioni che ricevete”.

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