Un buono benzina da 100 euro in omaggio su Whatsapp. È quanto hanno creduto migliaia di utenti della nota piattaforma di messaggistica. Negli ultimi giorni, infatti, sull’app è circolato un messaggio che recita: “Da oggi tutte le stazioni regaleranno 10.000 buoni benzina da 100 € per protesta contro il governo e la guerra. Qui sotto è spiegato come ricevere il buono, prima che finisce”. Il seguito al messaggio, un link. È questa l’ultima truffa che sta girando sulle chat di WhatsApp, che fa leva proprio sul caro carburanti nelle ultime settimane in seguito all’esplosione della guerra in Ucraina.
Il link che segue il messaggio è stato cliccato da migliaia di utenti per cercare di ottenere il buono. Dopo il clic, si viene dirottati su una scheda da compilare. Nel modulo sono richieste tante informazioni personali, poi utilizzate per truffe. La Polizia postale si raccomanda: chiunque riceva tale messaggio, non deve assolutamente aprire il link e gli allegati. Anzi, la cosa migliore è cestinare il messaggio. Il rischio, infatti, è quello di farsi rubare i dati personali e bancari. Alcuni cittadini hanno già chiamato lo sportello Federconsumatori per segnalare il messaggio.
Buono benzina da 100 euro, è una truffa: l’allarme
Non si tratta realmente di un buono benzina da 100 euro ma di una truffa. Già cliccando sul sito web, scatta il furto dei dati personali. Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo, ha spiegato: “Naturalmente il buono non esiste. La truffa era già stata segnalata”. Anche la stessa Eni, compagnia di carburante citata nel messaggio, ha confermato di non erogare tali buoni carburanti, spiegando come si tratti di una truffa.
“È fondamentale sapere che richieste attendibili di dati personali e bancari non perverranno mai attraverso il telefono, la posta elettronica, sms o messaggi whatsapp. Mail, sms, messaggi vanno cestinati, soprattutto in presenza di allegati che non vanno aperti mai. In caso di dubbi chiamare consultare una associazione di consumatori” ha aggiunto Vizzini.