Un “buono” da 30 euro da spendere in un bordello verrà donato ai vaccinati contro il Covid-19 a Vienna. L’iniziativa è stata promossa da una casa di appuntamenti, che a causa della diffusione del virus ha registrato un calo negli ingressi pari a circa il 50%. È per questa ragione che i titolari, per tornare al fatturato pre-pandemia, hanno deciso di optare per questa strada.



Il bordello che ha avuto l’idea, come ricostruisce il quotidiano locale Kurier e come riporta l’Ansa, si chiama “Funpalast” e si trova nel centro di Vienna. L’iniziativa, denominata Lunga notte del vaccino, ha destato non poco clamore. Nei mesi scorsi, d’altronde, anche in Italia le dosi erano state somministrate in luoghi inconsueti, come pub e lidi, ma non era mai accaduto finora che ad ospitare il personale sanitario ed i pazienti fosse una casa d’appuntamenti. Il titolare Christoph Lielacher, tuttavia, ritiene che possa funzionare.



Buono bordello per vaccinati a Vienna: l’iniziativa di “Funpalast”

A parlare dell’iniziativa che prevede l’offerta di un “buono bordello” per vaccinati nella casa di appuntamento “Funpalast” di Vienna è stato proprio l’organizzatore, Christoph Lielacher. “A causa della pandemia abbiamo registrato un calo del 50%, con questa idea speriamo che il numero dei clienti torni a salire”, ha spiegato.

Il titolare del locale, da parte sua, ha persino fornito ai clienti una scusa ad hoc da utilizzare nel caso in cui le mogli facciano domande. “Oggi mi sono fatto vaccinare vicino al monumento di Klimt”, queste le sue parole. La casa di appuntamenti “Funpalast“, infatti, si trova nei pressi del palazzo “Secessione”, al cui interno si trova l’opera Fregio di Beethoven, realizzata proprio dal pittore Gustav Klimt. Da comprendere, ad ogni modo, quanti e quali risultati l’iniziativa desterà. Quel che è certo è che, finora, ha destato non poco clamore, a livello nazionale ma soprattutto internazionale.