Vedi Roberto Burioni in trend su Twitter e pensi all’ennesimo scontro con i no vax. Stavolta però Covid e vaccini non c’entrano nulla. Il virologo del San Raffaele è finito nella bufera per un tweet ignobile, che non ci si aspetterebbe da lui. Anche per questo la polemica si è ingrossata rapidamente. Tutto è cominciato con un tweet del deputato della Lega Alex Bazzaro. Nel botta e risposta ne fa le spese una ragazza, Alessia, attaccata da Burioni per il suo aspetto fisico dopo che era intervenuta a sostegno del politico.
Quest’ultimo stava commentando l’ipotesi di un ritorno delle mascherine per scongiurare un eventuale lockdown, ipotesi peraltro mai messa sul tavolo. «Il cencio non serve a nulla e i lockdown non cadono dal cielo. Li impone qualcuno». Burioni è andato quindi all’attacco di Bazzaro: «Non posso credere che un irresponsabile disinformatore orgoglioso della sua purissima ignoranza come lei sia nello stesso partito di persone per bene come (per citarne due, ma sono di più) Zaia e Fedriga». A questo punto si è inserita la ragazza, Alessia, con un tweet a sostegno del leghista. «Sono orgogliosa che nella lega ci siano persone come alex bazzaro», ha scritto la donna.
ONDATA DI INDIGNAZIONE SOCIAL CONTRO BURIONI
Questo tweet di sostegno ad Alex Bazzaro ha “disturbato” Roberto Burioni al punto tale che il virologo del San Raffaele ha replicato nel peggiore dei modi, facendo del body shaming. «Capisco», ha scritto infatti Burioni ripubblicando la foto di Alessia, con zoom, come se l’aspetto fisico di una persona abbia a che fare con le sue idee o possa addirittura sottendere scarsa intelligenza. Finora il virologo non ha fatto retromarcia, chiedendo scusa ad Alessia per quel tweet assurdo. Nel frattempo, però, si è sollevata un’ondata di indignazione e al tempo stesso solidarietà nei confronti della ragazza. «Continua a sorridere e a brillare. Il povero Burioni è autoqualificato, è una persona che ogni tanto dice che bisogna vaccinarsi e la sua vita finisce lì. Solo a vederlo in faccia uno capisce tutto il senso del fallimento della sua esistenza. Fregatene», ha twittato Francesca Chaouqui, la Papessa che si autodefinisce vati-lobbista.
Tra i commenti anche quelli della leghista Susanna Ceccardi: «Vergognati. Solidarietà ad Alessia che invito a denunciare questa virostar che ha da tempo tradito il giuramento di Ippocrate e non ha più rispetto per gli esseri umani». Ma anche Guido Crosetto: «Da cancellare subito». Ce ne sono anche di utenti ben lontani dall’orbita leghista, anche perché la buona educazione dovrebbe essere un tratto comune. Il deputato leghista Claudio Borghi, comunque, è passato ai fatti: «Sto facendo l’elenco delle azioni che intendo intraprendere per la schifosa azione di #Burioni contro Alessia (e il tweet non è stato rimosso, a prova dell’intenzione precisa di suscitare dileggio). Segnalazione agcom, ordine dei medici, università, interrogazioni, vigilanza rai. Garante disabilità, ministero disabilità, ministero salute, supporto per qualsiasi azione legale Alessia intenda intraprendere. E me ne verranno ancora in mente».