Roberto Burioni

, stimato virologo di fama mondiale, ha saltato ieri sera la sua presenza in occasione della prima puntata di Che Tempo Che Fa, noto talk condotto da Fabio Fazio la cui stagione 2022-2023 è ricominciata appunto ieri sera su Rai Tre. Il virologo ha svelato in diretta televisiva di aver contratto il covid, di conseguenza la sua consueta rubrica scientifica non è andata in onda. Burioni si è collegato da casa, spiegando appunto di essere positivo al virus e di avere i classici sintomi dell’influenza.



“Il vaccino – ha spiegato il noto camice bianco in diretta televisiva su Rai tre – fa sì che io possa essere qui a casa mia, in collegamento tv, e non in ospedale, anche se ho febbre, tosse, mal di testa e una voce alla Barry White: tutto sommato è una malattia non particolarmente grave. Io ho fatto la settimana scorsa la quarta dose, penso che questo sia stato importante per far sì che la malattia non sia grave”.



BURIONI: “IL VACCINO E’ ANCORA MOLTO EFFICACE CONTRO LE FORME GRAVI”

Quindi Burioni ha proseguito, sottolineando come il vaccino sia ancora in grado di proteggere dalle conseguenze gravi del covid, ma molto meno dall’infezione: “Ma dobbiamo prendere atto di una cosa: lo scenario è completamente cambiato da quello dello scorso anno con l’arrivo della variante Omicron 1 e 2 prima e poi la variante Omicron 5 poi. Il vaccino non ha più una grande efficacia nel proteggere dall’infezione, mentre lo aveva fino alla variante Delta”.

“Il vaccino – ha proseguito – è però ancora molto efficace nell’evitare conseguenze molto gravi. Abbiamo un virus contagiosissimo e quindi dobbiamo proteggerci”. Lo scorso 15 settembre Burioni aveva pubblicato un tweet con scritto “brutte notizie”, in cui sottolineava uno studio in cui confermava che le varianti Omicron 4 e 5 presentano una «maggiore contagiosità, la capacità di infettare le persone vaccinate e/o guarita anche da Omicron 1 o 2 e purtroppo è prevedibile anche una maggiore patogenicità».