Botta e risposta su Twitter tra Burioni e Capua. Tema del “contendere” il vaccino Covid e i vaccini in generale. Il professore di Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano si è soffermato su uno dei dossier più discussi, quello della trasmissione del virus post-vaccino: «Gira la notizia che (in generale) i vaccinati sono protetti ma possono trasmettere la malattia. QUESTO NON È VERO. Per morbillo, rosolia, parotite o varicella – e qui mi fermo ma la lista è lunga – chi è vaccinato non può essere infettato e NON PUÒ trasmettere la malattia». Burioni ha poi messo in risalto che non si sa ancora nulla di ciò che accadra con i vaccini anti-Covid: «A proposito dei vaccini che (in generale) impedirebbero di ammalarsi ma consentirebbero al vaccinato di infettarsi e trasmettere la malattia mi spiegate – se questo è vero- come è possibile che in tanti paesi grazie al vaccino sia sparito il morbillo?».



CONFRONTO BURIONI-CAPUA SUL VACCINO COVID

Vi abbiamo riportato la posizione di Burioni, ma ieri sera Ilaria Capua ha tenuto a mettere in risalto sempre su Twitter: «Sintesi vaccinale. In generale, se una persona vaccinata contro la malattia X entrasse in contatto con il virus X si ammalerebbe di X? No In generale, la stessa persona #vaccinata ed #esposta al contagio X potrebbe trasmettere virus X ad una persona non vaccinata? Si». Non è tardata ad arrivare la replica di Burioni: «Se la malattia X (e relativo vaccino) fossero morbillo, rosolia, parotite o varicella -e qui mi fermo ma la lista è lunga- la risposta sarebbe NO. Chi è vaccinato non può essere infettato e NON PUÒ trasmettere la malattia». Ma il virologo ha tenuto a precisare, sempre sui social, che non si tratta di uno scontro, considerando che le due posizioni non sono in antitesi.



 

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