Burt Bacharach, compositore pop, arrangiatore, direttore d’orchestra, produttore discografico e cantautore, è morto nella giornata di mercoledì 8 febbraio 2023 nella sua casa di Los Angeles, all’età di 94 anni. L’autore di numerosi successi, come “I Say A Little Prayer”, “Walk On By” e “What The World Needs Now Is Love”, è deceduto per cause naturali, come confermato all’Associated Press dalla sua addetta stampa, Tina Brausam.
Il “New York Times” tratteggia un dipinto di Burt Bacharach che lo colloca nel novero dei romantici irriducibili: “Bacharach fondeva le armonie cromatiche e le melodie lunghe e spigolose della musica sinfonica di fine Ottocento con un’orchestrazione pop moderna e frizzante, impreziosendo la miscela risultante con una ritmica staccata. Le sue composizioni effervescenti incarnavano un sofisticato edonismo per una generazione di giovani adulti di pochi anni più vecchi dei Beatles”. Degna di menzione la sua collaborazione con il paroliere Hal David, con il quale formò un tandem artisticamente efficace.
BURT BACHARACH È MORTO: INTERPRETÒ SE STESSO IN UN FILM
Canzoni di Bacharach-David come “The Look of Love” (successo di Dusty Springfield del 1967, presente nel film “Casino Royale”), “This Guy’s in Love With You” e “(They Long to Be) Close to You” evocavano un mondo di lusso fatto di viaggi in jet, auto sportive ed eleganti appartamenti da scapolo.
Non solo: il “New York Times ha riferito anche che Burt Bacharach ha interpretato se stesso e ha eseguito la sua canzone del 1965 “What the World Needs Now Is Love” nel film del 1997 intitolato “Austin Powers: International Man of Mystery”, che prendeva in giro l’atmosfera swing anni ’60 dei primi film di James Bond. Ha fatto anche dei cameo nei due sequel. Bacharach ha collaborato con molti parolieri nel corso degli anni e ha persino scritto alcune delle sue canzoni. L’affiatamento artistico con Hal David si consolidò nel 1962, grazie ai brani che scrissero e produssero per “una certa” Dionne Warwick.