Wish for a baby, fiera della fertilità in programma a Milano, nasconderebbe in realtà propaganda del business dell’utero in affitto. È quanto afferma il quotidiano La Verità, che non manca di sottolineare come la sponsorizzazione di questa pratica illegale sia altrettanto fuori legge in Italia. nel nostro Paese è infatti proibito ricorrere all’utero in affitto e alla maternità surrogata.
Il regolamento della manifestazione Wish for a baby prevede il divieto di scattare fotografie e video. Ufficialmente, gli organizzatori contattati via mail da La Verità hanno spiegato che in questa fiera non sarebbe stato possibile avere informazioni sulla maternità surrogata, in quanto vietata. Tuttavia, sottolinea il quotidiano, lo stesso contatto mail presentava un collegamento al sito dell’edizione tedesca della manifestazione, in cui era possibile leggere su come avvalersi dell’utero in affitto al di fuori dei confini nazionali. Da qui il sospetto che la facciata della manifestazione serva in realtà a mettere in contatto coppie e singole persone con cliniche e aziende specializzate in tecnologie riproduttive vietate. Iscrivendosi alla newsletter è infatti possibile ricevere il programma delle conferenze, in molti casi tenute da dottori provenienti da altri Paesi che eseguono nelle loro cliniche procedure illegali in Italia. A partire appunto dall’utero in affitto, ma non solo.
Manifestazione pro utero in affitto? “A Milano sponsorizzazione di pratiche illegali”
Tra le conferenze proposte nel corso di Wish for a baby, La Verità segnala un panel a cura di un dottore spagnolo che opera in una nota clinica di procreazione assistita. Tra i servizi che saranno illustrati, non tutti sono legali in Italia. In particolare, in questa sede milanese saranno approfonditi alcuni metodi di procreazione assistita quali inseminazione artificiale, fecondazione in vitro, fivet con donazione di ovociti, fivet con donazione di seme, fivet con doppia donazione, donazione di embrioni, metodo Ropa, vitrificazione di ovociti. Il metodo Ropa è però illegale in Italia e consiste in un metodo di riproduzione assistita che permette a due madri di essere legate biologicamente al bambino.
La Verità segnala anche un intervento tenuto da un dottore che gestisce una nota clinica greca e, tra i vari servizi, permette di usufruire dell’utero in affitto, legale in Grecia dal 2002. E poi un altro a cura di esperti turchi di un gruppo con sede anche in Ucraina, Paese in cui il business dell’utero in affitto non è stato fermato neanche dallo scoppio della guerra. Insomma, La Verità tra le proprie pagine segnala che la manifestazione milanese promette di essere un punto di incontro tra specialisti di business illegali in Italia, mentre le informazioni per la procreazione assistita possono essere richieste semplicemente al proprio ginecologo senza necessità di una fiera dedicata.