Busta Rhymes, celebre rapper, produttore discografico e attore statunitense si è apertamente schierato tra i no mask, dunque contro l’utilizzo delle mascherine per proteggersi dal contagio da Coronavirus. L’ha fatto, peraltro, in un’occasione speciale, alla presenza di non poche persone: la location era quella del Seoul Tacos 10th Anniversary Block Party a Saint Louis, nel corso del quale ha manifestato tutta la sua rabbia e la sua frustrazione per le chiusure imposte dalla pandemia, ma anche e soprattutto per le assillanti misure restrittive che hanno riguardato il mondo intero.
Rivolgendosi agli astanti presenti alla sua esibizione, Rhymes ha sottolineato che il virus SARS-CoV-2 e tutte le strane politiche governative possono “succhiarci il c*zzo: smettete di cercare di portare via le nostre libertà civili!”. Parole forti, alle quali hanno fatto seguito quelle di felicità e di ringraziamento nei confronti di Dio per avere consentito all’uomo di riguadagnare, in questa stagione estiva, il proprio diritto di libertà.
BUSTA RHYMES NO MASK, MA IN RETE CI SONO LE MASCHERINE CON IL SUO VOLTO STAMPATO
Busta Rhymes, insomma, non ha davvero fatto nulla per celare tutto il proprio malcontento per l’obbligo di indossare la mascherina: “Nessun essere umano dovrebbe dirti che non puoi nemmeno respirare liberamente. Fanc*lo la tua maschera!”, ha affermato davanti alla folla. Oltretutto, la mascherina gli impedirebbe anche di svolgere la sua attività professionale: “Non posso farvi una rima con una maschera sulla bocca. Non possiamo mangiare cibo con una maschera del c*zzo. Non possiamo nemmeno vederci sorridere con una maschera”.
Tutti concetti, questi ultimi, incontrovertibili, ma che fanno a pugni con la confermata efficacia dei dispositivi di protezione individuale, che, con il loro utilizzo, hanno impedito che a livello mondiale la pandemia mietesse più vittime di quante non ne abbia già mietute. Tant’è che qualcuno, sul web, ha messo in vendita le mascherine con sopra stampata la faccia di Busta Rhymes: il loro prezzo oscilla intorno ai 10 dollari e rappresenta la risposta probabilmente migliore a tutta la popolazione no mask.