Ora non si ferma più. Salvatore Buzzi ha cominciato a parlare ed è un fiume in piena. In attesa di una nuova sentenza, l’ex capo della cooperativa 28 giugno è intervenuto a Rpl descrivendo un legame tra la sua storia e il caso Palamara. “L’inchiesta parte per colpire Alemanno. Io sono stato soltanto uno strumento”, spiega su Mafia Capitale. Buzzi si sente una vittima, in quanto l’obiettivo era Alemanno. “Questa inchiesta giudiziaria nasce da inchieste giornalistiche. Prima escono gli articoli di Lirio Abbate sull’Espresso. Poi esce il libro Suburra, ad aprile 2013”. Non è un caso, per Buzzi, che i protagonisti dell’inchiesta in cui è stato coinvolto fossero i personaggi indicati su giornali e libri. “Gli hanno passato le carte”. Buzzi, quindi, lamenta il fatto che “di fronte a questa clamorosa fuga di notizie” non ci sia mai stata un’inchiesta. Nel corso dell’intervista radiofonica Buzzi ha parlato di “un nesso diretto” tra l’inchiesta Mafia Capitale e i pranzi e cene tra Palamara, Pignatone e i giornalisti. Lo stesso Palamara dichiarò che in quelle occasioni si parlò di “anche di inchieste in corso”.
SALVATORE BUZZI DA MAFIA CAPITALE A ORFINI
Salvatore Buzzi si è pentito di aver fatto campagne elettorali per il Partito democratico. “Gentaccia. A me, uomo di sinistra, mi arrestano con quel teorema sbagliato di Pignatone… Possiamo ammettere che un procuratore possa anche sbagliare? Perché un procuratore può pure sbagliare”. La teoria dell’ex ras di “Mafia Capitale” è che l’abbiano fatto passare per uno di destra per tenere fuori il Pd da quelle vicende. “Orfini ringraziò Pignatone per aver liberato Roma dalla mafia. Ma come, Orfini, non ti ricordi chi sono io? Chi ti ha finanziato le campagne elettorali? O te lo sei scordato? […] Orfini è dalemiano, io sono sempre stato nel Pd, dalemiano poi bersaniano. Mi conosceva…”. Nell’intervista, riportata in parte da La Verità, Salvatore Buzzi attacca direttamente Matteo Orfini: “Ancora mi deve chiudere scusa, intanto perché non c’era la mafia, e poi perché non ero di destra. Però un mio amico mi ha fatto notare che quelli che hanno parlato in mia difesa sono tutti di destra, mentre quelli di sinistra… Tutti afoni”.