Dopo il “Triplete”, la “Manita”. Quinto trofeo vinto dall’Inter in questo magico e storico 2010. Come da tradizione la vittoria del trofeo è stata accompagnata da dichiarazioni poco edificanti per il popolo neroazzurro. Benitez si è tolto “macigni” dalle scarpe accusando la società di non averlo mai supportato e appoggiato da quando è approdato a Milano. Bisogna essere sinceri nel dire che nelle ultime settimane Moratti non ha fatto nulla per fare quadrato attorno al proprio allenatore, tuttavia i modi e soprattutto i tempi di queste dichiarazioni sono stati sbagliati e a tratti fastidiosi. Innanzitutto il tecnico spagnolo denota di aver incassato sia le dichiarazioni della società, sia quelle dei media che spesso sono stati duri nei suoi confronti.
Infine, l’ultimatum dato ai dirigenti neroazzurri è molto pericoloso, sia per lui che per l’Inter. Il carattere umorale di Moratti è noto, e avergli rovinato una festa che aspettava da decenni non è stata un’idea brillante da parte dello spagnolo. Quello che si chiedono tutti gli interisti è come mai tutti i problemi interni dell’Inter debbano sempre essere messi in piazza dalla società, dai giocatori e dall’allenatore.
Tornando al calcio giocato, finalmente abbiamo rivisto i titolari in campo e si è vista la differenza. Certo la squadra coreana e quella congolese non possono essere un test completamente affidabile, ma una cosa è certa: L’Inter è tornata. Ora c’è il tempo per riposare con la consapevolezza di aver messo in bacheca il quinto trofeo dell’anno. Resta l’amarezza per quella supercoppa europea regalata agli spagnoli giocando una partita inguardabile, ma oggi ci deve essere solo il tempo per il sorriso e per i festeggiamenti.
La prossima partita sarà il 6 di gennaio, c’è tutto il tempo per recuperare forze e ultimi infortunati; inoltre avendo il Milan perso lo stesso giorno della vittoria mondiale dei neroazzurri, la fiducia dei tifosi interisti verso il campionato è incrementata, pur essendo ben consci che sarà un percorso in salita. Si avvia così alla conclusione quest’anno magico, vera favola per l’Inter e i suoi tifosi, traendo ispirazione alle “fiabe” si può dire che tutti vissero felici e vincenti.