BARI INTER – La squadra di Leonardo non sbaglia l’appuntamento di Bari. Era fondamentale prendere i tre punti contro i galletti e la squadra nerazzurra non ha fallito la missione. Nonostante il risultato finale, la partita non è stata assolutamente semplice per Zanetti e compagni. Un primo tempo anonimo e un secondo tempo difficile, che però non ha fermato la compagine milanese. La rincorsa può continuare ed il campionato è ancora lungo. L’Inter affronterà tre partite difficili, saranno tre esami per capire quanto davvero si possa puntare al titolo nazionale.

Il Milan, sempre più Ibra dipendente. Come sa bene il tifoso interista, qualche volta lo svedese si “inceppa” ed è proprio in quelle partite che Leonardo dovrà essere bravo per approfittarne. La Juventus non sembra in grado di competere con le grandi, ma resta uno scoglio difficile, soprattutto a Torino e soprattutto quando vede nerazzurro. Il Napoli è una squadra in forma e ben costruita, ma non ha la mentalità vincente per reggere la pressione dei vertici della classifica. A Verona ha dimostrato tutta la sua immaturità, ma è comunque un avversario da tenere in considerazione.

La Roma è un’incognita pericolosa, poiché ad una rosa invidiabile, si aggiunge la “romanità”, che negli ultimi anni ha fatto sì che il finale di stagione fosse sempre incandescente per i giallorossi. Restano Lazio e Palermo, entrambe compagini in grado di creare difficoltà nella rincorsa scudetto. La squadra di Leonardo si inserisce fra questi team che stanno rendendo questo campionato il più interessante degli ultimi anni. La forza della squadra del Biscione è stata inoltre accresciuta dal mercato invernale, che ha aiutato molto nelle ultime vittorie. Si chiedeva a Moratti di rinforzare la squadra e il presidente non si è lasciato pregare, portando a Milano Pazzini e Kharja, che nelle ultime due partite hanno dimostrato di meritare la fiducia. Aspettando di vedere Nagatomo…