Che partita! Questa pazza Inter non smetterà mai di stupirci e di regalare grandi emozioni. Contro il Bayern Monaco i neroazzurri segnano dopo pochi minuti e sembrano poter dominare i tedeschi, poi i bavaresi pareggiano approfittando di una “papera” di Julio Cesar. È il buio per la squadra di Leonardo che subisce un altro gol prima di tornare negli spogliatoi per l’intervallo. Nel secondo tempo l’Inter rischia di meno e comincia a creare le occasioni per risollevarsi. C’è un grande Eto’o in ogni gol dei campioni del mondo e allo scadere è Goran Pandev che firma un tre a due che porta i neroazzurri ai quarti di finale. Una partita che fa vivere ai tifosi un turbine di emozioni che attraversano ogni sfumatura, dalla tristezza alla gioia più totale. Questa incredibile vittoria dimostra come è cambiata la mentalità della squadra italiana negli ultimi anni. Una rivoluzione cominciata da Mancini, continuata e migliorata da Mourinho ed ora presa in eredità da Leonardo. Se contro il Brescia si erano visti i limiti del tecnico brasiliano, in Germania è venuto fuori il talento di questo giovane allenatore.

 

L’ex Milan inserisce a sorpresa Coutinho ed è proprio dai piedi del giovane centrocampista che parte l’azione del pareggio. Inoltre il carattere e la tenuta emotiva dei neroazzurri, durante tutti i novanta minuti, sono segno di una grande sintonia tra la squadra ed il suo allenatore. Forse Leonardo non sa infiammare i propri giocatori come faceva lo scorso anno Mourinho, ma il tecnico verdeoro ha dimostrato di poter trovare la strada della grandezza. A Monaco l’Inter ha messo solo il primo tassello di una stagione che potrà essere importante, ma che bisogna ancora vivere con il carattere e la volontà della serata bavarese. Senza dimenticare che i neroazzurri hanno una marcia in più: quella della follia.