Il Milan vince e tutto resta immobile, ma con una giornata in meno da giocare. Ogni partita può cambiare il corso del campionato, rendendo questo finale di stagione emozionanate ed entusiasmante. Il Napoli ci crede e non molla di un centimetro la testa della classifica. I campioni d’Italia invece vincono convincendo contro un Chievo troppo arrendevole. I neroazzurri sono finalmente riusciti a non subire gol correndo pochi rischi e controllando la gara senza troppe ansie. La curva Nord del Meazza ha dedicato diversi striscioni ai giocatori per rimembrare a tutti che non si discute chi ha vinto tutto in un anno e per ricordare ai campioni che non sono soli. Non è un caso se Maicon, dopo aver segnato, ha corso 60 metri per andare a dedicare la rete agli ultras. Nell’ambiente della Pinetina e tra i tifosi non c’è la rassegnazione della stampa per la partita di mercoledì. Dopo la serata d’andata contro lo Schalke, anche Leonardo titubava per il ritorno in Germania. I giocatori si sono parlati, il tecnico ha lavorato sugli stimoli ed ora, c’è una sorta di consapevolezza che la possibilità di compiere il “miracolo” c’è. Mancano meno di due mesi al termine di questa stagione e i neroazzurri stanno prendendo coscienza che possibilità di vittorie sono plausibili e l’Inter deve provare a dimostrare la propria forza.

 

Leonardo ha chiesto ai suoi calciatori di giocare fino in fondo tutte le partite da qui a maggio. I conti si faranno alla fine. Tuttavia se in Germania ci vuole l’impresa miracolosa, in Italia i giochi sono più aperti. I cugini rossoneri non sono al top ed hanno un calendario insidioso. Inoltre il nervosismo ed il gioco poco fluido prodotto negli ultimi tempi dimostrano forse una mancanza di fiducia nelle proprie capacità. Non rimane che crederci fino alla fine, giocare con il coltello. Sperando in qualche impresa.