Termina il calciomercato ed e’ tempo di valutazioni. Sono molti i nomi di calciatori che sono stati avvicinati all’Inter negli ultimi mesi ed ora la rosa neroazzurra e’ delineata, almeno fino a gennaio. Moratti ha venduto: su tutti, alla voce cessioni, domina il nome di Samuel Eto’o. Un sacrificio inevitabile viste le cifre in gioco, ma la società di corso Vittorio Emanuele ha lasciato intendere che i milioni ricevuti per il camerunense e il risparmio per lo stipendio – faraonico – che percepiva a Milano, fanno di questa operazione un passo importante verso il Fair Play finanziario. Tuttavia lasciando da parte i conti, seppur importanti specialmente per la dirigenza, c’è un lato tecnico che per il  tifoso e’ fondamentale. Si e’ parlato spesso in questa sessione estiva di “top player” ma, terminato il calciomercato, nessun grande nome è approdato in Italia. Ennesimo segnale di un calcio italiano sempre meno affascinante e sempre più povero. In attacco la squadra del biscione si è rinforzata con un giocatore di grande esperienza come Forlan, probabilmente il miglior giocatore acquistato da Moratti in estate. L’attaccante uruguaiano da qualche anno fa parlare di se per grandi prestazioni con l’Atletico e, soprattutto, con la sua nazionale. Chiaramente non sostituisce Eto’o, ma farà molto comodo a Gasperini. La dirigenza neroazzurra ha anche acquistato in extremis il ribelle Zarate, che negli ultimi anni ha fatto vedere tante belle cose in campo ma che, caratterialmente, sarà di difficile gestione. Due attaccanti buoni per sostituirne uno immenso, questa è la ricetta di un Moratti che, nel frattempo, assieme ai suoi uomini di mercato ha acquistato anche numerosi numerosi giovani talentuosi. Il compito di Gasperini è chiaro: tornare a vincere e far crescere i tanti giovani a disposizione per potere un domani – con il Fair Play in vigore – contare sui talenti coltivati e non essere costretti a comprarli altrove. Resta tuttavia una grande incognita: l’Inter doveva assolutamente rinforzare il centrocampo ma, dopo aver trovato i sostituti del camerunense, il mercato si è chiuso e in mezzo al campo è stato acquistato solo il giovane Poli. Sorge spontanea una lieve preoccupazione per quanto concerne la linea mediana.

Sicuramente le soluzioni tattiche di Gasperini richiedono più alternative sulle fasce laterali piuttosto che per gli interni e, quindi, potrebbero non sorgere troppi problemi. Nonostante questo le uscite estive dei neroazzurri non hanno convinto nè sul piano del gioco nè – soprattutto – sul piano dei risultati.
Il campionato, dopo lo sciopero, ripartirà venerdì: allora sarà il campo a parlare.