L’Inter parte bene in Coppa Italia vincendo per 2 reti a 0 la sfida contro il Verona. Stramaccioni mette in campo diverse seconde linee e i rientranti da infortuni. I neroazzurri faticano nel primo tempo contro un avversario ben messo in campo dall’esperto Mandorlini. Nel secondo tempo con l’ingresso del sempre più convincente Guarin la partita cambia. È proprio da una palla recuperata dal centrocampista colombiano che nasce il gol di Antonio Cassano. Il ‘Guaro’, come orami viene chiamato da tutti i tifosi interisti Fredy Guarin, dimostra di essere in forma strepitosa correndo a tutto campo per tutta la seconda frazione di gioco e firmando anche la seconda rete. In mezzo al campo disputa una bella gara anche il giovane Duncan che, al suo debutto da titolare, dimostra di avere buone qualità tecniche e personalità da vendere.

Nel finale di partita un infortunio di Castelazzi con le sostituzioni esaurite costringe Stramaccioni a mandare in porta Palacio. L’argentino dimostra di essere realmente un giocatore a tutto campo e viene impegnato in una parata in tuffo dagli attaccanti veneti. Era fondamentale vincere non solo per l’importanza del torneo, ma anche per la fiducia e la serenità mentale che ogni vittoria può dare. Chivu e Mariga hanno potuto mettere minuti nelle gambe, Alvarez ha potuto incrementare la fiducia in se stesso e Duncan ha assaporato il calcio dei grandi. Serata fredda dunque, ma non priva di importanza. Stramaccioni ha potuto vedere ancora una volta che il gruppo è unito e coeso. Sicuramente di fronte non c’era un avversario blasonato, ma il Verona non ha certo sfigurato a San Siro, avendo nel proprio organico anche vecchie conoscenze del massimo campionato italiano.

Sabato contro il Genoa serve la massima concentrazione per centrare un risultato importantissimo prima di una pausa lunga come quella invernale. Comincia ad arrivare il tempo in cui ciò che si è seminato inizia a crescere prima della mietitura. Il progetto Inter sta crescendo a vista d’occhio, ma è ancora troppo presto per il raccolto. Da gennaio deve cominciare una nuova fase per questa squadra, nell’ottica della continuità di gioco e dei risultati. Tutti gli interisti si aspettano sabato un regalo da un Babbo Natale a tinte neroazzurre…