Vittoria ed Inter a sei punti dal terzo posto. Sembrano pochi, ma in realtà sono molti e sono da raggiungere con i denti e con il sudore. I neroazzurri vincono in casa e ancora una volta è la voglia di vincere che spinge Zanetti e compagni a conquistare i tre punti, ribaltando l’ennesima rete subita alla prima occasione favorevole agli avversari. Stramaccioni raccoglie sette punti in tre gare, media straordinaria se pensiamo che l’Inter da gennaio a marzo aveva ottenuto solo 15 punti in 13 partite. Alcuni timori nascono dal fatto che in questa stagione anche Ranieri aveva infilato sette vittorie consecutive prima di ripiombare nel baratro. La grande differenza, palpabile e limpida è l’entusiasmo che si respira ora nell’ambiente neroazzurro. Nonostante il più grande obiettivo per l’Inter sia arrivare terzi, la voglia ed il carattere tirato fuori dall’arrivo del nuovo tecnico ha contagiato tutti i tifosi, risvegliando dall’oblio i calciatori e la passione per i colori dell’Inter. Questa capacità straordinaria del giovane neo allenatore ha colpito positivamente tutti gli addetti ai lavori, che a questo punto vogliono vedere di cosa sia capace tatticamente. Sicuramente le ultime partite hanno visto un maggiore equilibrio in mezzo al campo, ma per cominciare a vedere la mano dello Strama, bisognerà attendere le prossime partite. I tifosi chiedono a gran voce di sistemare quella difesa perforata inevitabilmente ogni partita dagli attaccanti avversari.
Il resto del campionato interista sarà doppio: bisogna vincere le restanti sei partite senza mollare mai ed è necessario che le squadre davanti perdano punti. Il Napoli sembra in fase calante, ma basta l’acuto di uno dei tre tenori per far restare vive le speranza d’Europa. La Roma ha un rendimento altalenante, ma ha un allenatore con una mentalità vincente e che non vuole cedere di un centimetro. L’Udinese sta facendo un grande campionato, ma ha molti uomini fuori per infortunio. La Lazio ha dimostrato di saper interpretare bene le partite, ma ogni tanto perde completamente la bussola del gioco. Cinque squadre dunque per una sola posizione ed attualmente l’Inter chiude la fila. Il calcio ha dimostrato…
Che in sei partite può succedere di tutto, ma le parole di Stramaccioni sono state importanti ed intelligenti. In conferenza stampa, all’ennesima domanda sul terzo posto ha risposto: “… non credo che arriveremo terzi, credo che faremo di tutto per arrivare terzi.”. Piccoli Mourinho crescono.