L’Inter cade al Tardini contro il Parma e scivola al sesto posto della classifica, lontano dalla zona Champions League. La matematica ancora non esclude i neroazzurri dall’Europa che conta, ma le possibilità di arrivare sul podio ora sono minime. Andrea Stramaccioni ha fallito la partita da vincere, tuttavia questa sconfitta potrebbe esaltarne le capacità psicologiche che ha dimostrato di avere in queste settimane. Il derby è una sfida importante, molto sentita dai tifosi e vincerlo potrebbe significare molto per Moratti, con un orecchio sempre agli altri campi. Il Milan è tornato in piena corsa scudetto dopo la papera di Gianluigi Buffon e domenica sera sarà partita vera.
Contro il Parma l’Inter c’è stata, ma sono stati troppi gli errori individuali che hanno portato la squadra a perdere un incontro fondamentale per salvare la stagione attuale e quella futura. Già, perché in queste partite ci si gioca il prossimo anno. L’Inter fuori dalla Champions League significa meno prestigio, meno appetibilità del club, ma soprattutto meno liquidità per il mercato. Le rivoluzioni annunziate sarebbero al massimo dei moti in sordina. Certo, c’è una squadra in Italia che senza rivoluzioni, ma con tantissimi milioni spesi, sta dominando il campionato nazionale. Tuttavia, chi ha vissuto gli ultimi sei anni a fianco dei neroazzurri sa che la dimensione dell’Inter è internazionale e mondiale. Il tifoso può capire un paio di annate storte, ma ora ci si aspetta il nuovo ciclo e la società deve apparire meno confusa sul futuro.
Le vittorie passano da diverse fattori. Sicuramente i giocatori sono fondamentali, ma poi bisogna ricercare l’alchimia con un tecnico capace di tirar fuori dai ragazzi il 110% delle loro possibilità ed energie. La società deve essere un blocco unico proiettato verso gli obiettivi di vittoria e di gloria. Domenica sera c’è il Derby di Milano in casa dei neroazzurri e si gioca solo per vincere. Stramaccioni vuole utilizzare la rabbia dei propri giocatori per scendere in campo con gli occhi infiammati e vincere la partita. Contro il Milan ci si gioca…
…il presente e il futuro di una squadra che è ancora viva e che vuole dimostrare di poter dare ancora molto al calcio italiano.