Un pareggio che sa di passo falso, quello ottenuto contro il Bologna dagli uomini di Walter Mazzarri. Con il Napoli ed il terzo posto a portata, i neroazzurri non riescono a portare a casa i tre punti. L’Inter gioca una buona partita, ma viene penalizzata da un gol preso da dilettanti e dall’incapacità di finalizzare quanto costruito. Il Bologna affronta il primo tempo in maniera molto fisica, arrivando sempre prima sui palloni. Quando inevitabilmente arriva il calo fisico per i padroni di casa, i neroazzurri escono e diventano pericolosi, soprattutto grazie alla spinta continua di Jonathan. Nonostante la supremazia in campo e numerose palle gol, l’Inter non trova il gol vittoria e guadagna un punto solo. A Bologna si sono visti pregi e limiti della squadra di Mazzarri. Grandi giocate alternate a scivoloni incomprensibili, immaturità nella gestione della partita, ma forza fisica e tenacia per provare fino al novantesimo a vincere. I giocatori di qualità devono prendere per mano la squadra, senza nascondersi durante la partita. Contro i rossoblu serviva maggiormente il contributo di Alvarez e Kovacic, che insieme a Guarin hanno la capacità di cambiare la partita con una giocata. L’Inter ha trovato un’identità, ma deve ancora lavorare tanto. Il nuovo proprietario è chiamato alla gestione di una società grandiosa. A Thohir si chiedono investimenti, sia per costruire una struttura societaria forte, sia per avere giocatori importanti. Il campionato è lungo e difficoltoso ed il bilancio ad oggi è assolutamente positivo. La crescita dei neroazzurri è continua ed è la cosa più importante. Sarà importante arrivare alla pausa natalizia con una buona posizione in classifica ed il morale alto. Quest’anno il campionato è difficile e al vertice ci sono diverse compagini che stanno esprimendo un buon calcio. L’Inter è fra queste e deve restarci per potersi giocare tutte le carte quando si tireranno le somme della stagione. Gennaio dovrà portare regali di qualità al tecnico toscano, che ha dimostrato in questi mesi di essere l’allenatore giusto, in questo periodo di costruzione di una squadra importante e duratura. Domenica l’Inter giocherà contro la Sampdoria allenata, da poco, dall’ex Sinisa Mihajlovic e squadra che Mazzarri conosce benissimo. Servono assolutamente i tre punti!