Vittoria importante a Udine per l’Inter, che con un tre a zero netto, dimostra la maturità che era mancata nelle ultime partite. Mazzarri si affida in attacco alla coppia consolidata in questo inizio di stagione, PalacioAlvarez. I due argentini non tradiscono ed entrambi vanno a segno durante i 90 minuti. L’Udinese, decimata da assenze importanti, non riesce ad entrare in partita, mentre i neroazzurri con il pressing alto e i ritmi elevati riescono a dominare la partita. Nel primo tempo gli uomini di Mazzarri giocano anche bene, riuscendo ad arrivare per primi su tutti i palloni. La pressione alta e la velocità degli scambi riesce a mettere in grande difficoltà i bianconeri. Nel secondo tempo, complici il risultato e la stanchezza, i ritmi calano e l’Inter prova a gestire la partita. Nonostante qualche brivido ed alcuni errori grossolani a metà campo, i neroazzurri amministrano il risultato e lo mettono al sicuro con il terzo gol nei minuti finali. L’Inter resta in scia alle prime con la consapevolezza che la strada è parecchio lunga e il lavoro da fare è ancora molto. Mazzarri è riuscito a dare un’identità alla squadra. L’atteggiamento del primo tempo dimostra che i dettami del tecnico vengono recepiti e messi in atto dai calciatori. Ora serve continuità rispetto al gioco mostrato, a sprazzi, durante i primi 45 minuti di Udine. Nel frattempo è fondamentale recuperare i troppi infortunati. L’incubo infermeria dell’ultima stagione incombe sui neroazzurri che, contro i bianconeri, hanno dovuto effettuare tre sostituzioni a causa di infortuni. Il reparto più colpito è la difesa e la squalifica di Juan Jesus (diffidato ed ammonito ingenuamente) aggrava ulteriormente la situazione. Dopo la partita contro il Livorno di sabato prossimo, ci sarà la pausa per le nazionali. Sarà quello il momento giusto per cercare di recuperare il più possibile gli infortunati. Con la speranza, ultimamente disattesa, che le nazionali non siano causa di ulteriori incidenti sul campo o mancati recuperi. Vista l’Inter giocare con forza e ritmi alti per buona parte della partita, ora ci si aspetta la crescita sotto questo punto di vista. Partire dal primo tempo per creare la nuova identità di una squadra che, con poche qualità individuali, può, grazie all’organizzazione, puntare a ottimi risultati.