L’Inter vince a San Siro e guadagna tre punti importantissimi per la corsa Champions. Nella fredda notte di Milano, Zanetti e compagni si impongono contro un Chievo poco efficacie. Nel primo tempo si vede finalmente un’Inter atleticamente all’altezza delle aspettative. Il pressing alto non è ancora perfetto, ma contro i veneti si dimostra utile ed efficacie. Ad illuminare il Meazza ci pensa dopo pochi minuti Antonio Cassano che indovina un tiro al volo molto preciso. Il fantasista barese prende per mano la squadra suggerendo la manovra dei neroazzurri, arrivando a sembrare talvolta un predicatore nel deserto. La solita disattenzione difensiva porta al pareggio i Clivensi, ma da un calcio d’angolo battuto da Fantantonio arriva la zuccata vincente di Andrea Ranocchia che riporta sopra la propria squadra. Nel secondo tempo calano i ritmi, la squadra di Corini che nel primo tempo aveva speso molte energie spesso a vuoto accusa la fatica ed anche i neroazzurri non riescono a mantenere il livello di corsa espresso nella prima frazione di gioco limitandosi a gestire la partita. Tuttavia il Chievo è costretto a sbilanciarsi per cercare il gol ed è proprio dalle ripartenze veloci dei neroazzurri che arrivano diverse occasioni per i padroni di casa che, proprio sugli sviluppi di un contropiede, trovano il gol del risultato finale con il “Principe” Diego Milito. Dunque grande festa e grande serata per il popolo neroazzurro che rivede in campo anche il cuore serbo Dejan Stankovic dopo nove mesi di stop per infortunio. L’ingresso del veterano centrocampista è accompagnato da un’ovazione di tutto il pubblico di San Siro che rivede sul prato un guerriero di tante battaglie.
Crisi archiviata dunque? Assolutamente no. Contro i veneti l’Inter ha mostrato più fame e maggiore corsa delle ultime apparizioni, ma è stata sufficiente per una squadra poco blasonata. Nel secondo tempo diversi calciatori neroazzurri hanno accusato i crampi, mostrando una condizione atletica non soddisfacente. Inoltre il gioco dell’Inter diventa interessante quando si tratta di velocizzare la manovra nelle ripartenze, ma è incapace di costruire il gioco da squadra. Contro il Chievo sono state troppe le occasioni sprecate nel secondo tempo ed ogni azione importante dell’Inter deve sempre passare per il genio di Cassano. Servono sicuramente più soluzioni che permettano di sorprendere gli avversari. Stramaccioni sta inserendo i nuovi all’interno del progetto Inter e Kuzmanovic sembra essere sicuro di se davanti alla difesa.
Purtroppo i tempi sono molto stretti e cominciano ad arrivare le partite in cui ci si gioca buona parte della stagione. Vincere porta entusiasmo e sicurezza; ora servono continuità e gioco.