Pessima prestazione dell’Inter contro il Siena, che travolge con tre reti i neroazzurri. La prestazione di Zanetti e compagni contro i toscani è probabilmente la peggiore della stagione. Poca determinazione in campo, nessuna idea di gioco ed incapacità di reazione. Per una squadra che gioca con gli esterni alti, i continui lanci lunghi dalle retrovie viste al Franchi per 90 minuti sono l’emblema della situazione preoccupante dei neroazzurri. Andrea Stramaccioni non vuole alibi e dichiara che la tendenza cambierà. L’allenatore romano ha la piena fiducia dell’ambiente, dei calciatori, del presidente e dei tifosi, ma è necessario tornare a vincere ed a convincere. È fondamentale lavorare sui ritmi ed i movimenti. Appare evidente che la manovra dell’Inter sia lenta e macchinosa; un possesso palla orizzontale e sterile che ben si presta alle ripartenze delle squadre avversarie. Non c’è movimento senza palla, non ci sono cambi di ritmo e tutta la fase offensiva è affidata a spunti personali.
L’obiettivo della stagione è chiaro ed importante: tornare in Champions. Raggiungere l’Europa significa prestigio e maggior disponibilità economica, fondamentali per tornare ad essere l’Inter vincente a cui sono abituati i tifosi.
A margine di un’analisi dura sulla squadra di Stramaccioni è giusto anche notare che, nonostante le cattive prestazioni degli ultimi tempi, l’Inter è stata molto penalizzata da episodi a sfavore. Contro il Siena il primo gol dei toscani è viziato da un fuorigioco e non è stato fischiato un rigore netto su Cassano. I tesserati della Beneamata hanno tenuto durante tutta la stagione un atteggiamento anglosassone che, tuttavia, sembra non pagare. Gli arbitri quest’anno stanno sbagliando molto e forse lamentarsi serve per chiedere maggiore attenzione e maggior concentrazione da parte dei fischietti italiani. Le cattive prestazioni e gli errori arbitrali hanno messo in salita il cammino dell’Inter che attualmente si trova a tre lunghezze dal terzo posto assieme ai cugini che grazie ad un rigore inesistente ora sono a pari punti con i neroazzurri. Mancano ancora tante partite e tutto è ancora in gioco. Bisogna lavorare e combattere per ricominciare a macinare gioco e punti.