Una folle Inter passa a Catania mostrando il suo lato peggiore nel primo tempo e tornando una grande squadra nella ripresa. Una trasformazione degna dello scrittore Robert Louis Stevenson. I neroazzurri nei primi 45 minuti sembrano una squadra di terza categoria, vengono sbagliati i passaggi più elementari, non ci sono idee di costruzione ed il reparto difensivo è costantemente sotto il tiro degli attaccanti etnei. Malauguratamente l’Inter vista nel primo tempo è la squadra a cui siamo abituati negli ultimi tempi e che fatica a giocare contro qualsiasi squadra. Al rientro dagli spogliatoi la musica cambia e finalmente si vede una squadra più viva, più atletica e di maggior qualità. Ci si chiede giustamente quale stregoneria abbia utilizzato Stramaccioni durante i 15 minuti di riposo tra le due frazioni di gioco. La realtà purtroppo si spiega senza magie e senza effetti speciali; la trasformazione è stata fatta grazie agli uomini entrati in campo. Uno straordinario Palacio ha dato la qualità necessaria in fase offensiva dove uno spaesato Rocchi era stato troppo lasciato solo. Si parla giustamente tanto di questo attaccante argentino che si è preso sulle spalle l’attacco neroazzurro, ma bisogna parlare anche di un altro calciatore che ha cambiato la partita. La qualità e l’esperienza di Stankovic in mezzo al campo hanno permesso di conquistare una zona del campo in cui l’Inter stava soffrendo. La precisione dei passaggi e la capacità di giocare in velocità di Deki hanno facilitato la manovra di gioco e velocizzato l’azione costruttiva degli uomini di Stramaccioni. Quando è entrato anche Cambiasso le qualità dei due ‘vecchietti’ hanno messo in condizione Palacio di ribaltare la partita. I senatori hanno ricordato a tutti i tifosi ed ai nuovi arrivati cosa vuol dire giocare per la maglia neroazzurra e quale deve essere il livello tecnico. È troppo il divario tra questi giocatori e quelli che avevano giocato da titolari. Stramaccioni deve lavorare con i nuovi e con i giovani anche sulle basi del calcio. Non è possibile sbagliare tanti passaggi in serie A ed è fondamentale dare la palla al compagno in avanti e non indietro come sempre accade rallentando la manovra. Il passaggio di Stankovic suggerito in avanti per Pereira ha portato al gol del pari, e l’intelligenza tattica e la velocità di Cambiasso ha consentito il gol vittoria.
I senatori non possono garantire grandi prestazioni in tutte le partite per questioni anagrafiche e l’unico giocatore nuovo che ha mostrato qualità da Inter fino ad oggi è Fredy Guarin. La mentalità ed il gioco della squadra rientrata in campo nel secondo tempo è il punto di partenza minimo per il futuro, ma se si vuole indossare la maglia neroazzurra bisogna lavorare molto di più.