Vittoria sofferta quella per i neroazzurri contro la Fiorentina, ma fondamentale per il percorso cominciato. L’Inter nonostante il gol preso su rigore da Giuseppe Rossi, rimonta il risultato dimostrando di essere sulla giusta via per tornare una grande squadra. Gli uomini di Mazzarri dimostrano anche la capacità di soffrire e vincere nonostante le difficoltà. Cambiasso e Jonathan raddrizzano una partita che un rigore generoso aveva incrinato. In pochi giorni Juve, Sassuolo e Fiorentina diventano mezzo per la squadra di Mazzarri, per prendere consapevolezza della propria forza. Anche in questa partita l’Inter dimostra di essere una squadra compatta, capace di soffrire e di vincere tramite il lavoro di gruppo. Tante conferme cominciano a far sperare i tifosi che vedono nella propria squadra una compagine capace di giocarsela con chiunque. Se a livello societario si continuano ad aspettare notizie, sul campo Cambiasso e compagni dimostrano di aver lavorato bene e di essere capaci di grandi cose. La squadra di Montella è decimata, ma il gioco dell’Aeroplanino è sempre pericoloso. L’Inter oramai ha una sua identità e pur con limiti tecnici sta riuscendo ad imporsi in questo inizio di stagione. Le partite come quelle contro la Fiorentina, sono le più belle da vivere allo stadio, ma tutta la sofferenza vissuta durante i novanta minuti è un segnale su cui lavorare. È fondamentale rammentare che anche lo scorso anno, i neroazzurri cominciarono molto bene e poi per un motivo o per un altro la stagione è precipitata nel buio più totale. Se il mattino ha l‘oro in bocca ed il buongiorno si vede dal mattino, è anche vero che i conti si fanno alla fine e comunque con l’oste presente. Domenica i neroazzurri saranno di nuovo in campo contro il Cagliari fuori casa. I sardi sono in forma e la squadra di Mazzarri non avrà il tempo di riposare, ma è indispensabile continuare il percorso calcistico iniziato. Anche se non si può parlare di turnover, è essenziale pensare ad una formazione ottimale per andare a cercare il risultato in Sardegna. La stagione è solo all’inizio, ma è opportuno cominciare a prendere consapevolezza che le potenzialità mostrate ad oggi richiedono responsabilità per il prosieguo della stagione.