L’Inter pareggia contro il Napoli e guadagna un solo punto. Contro i partenopei, Ranocchia e compagni giocano un primo tempo di rara intensità e di carattere. I neroazzurri sono padroni dei primi 45 minuti, ma il palo di Hernanes e gli errori sui tocchi finali delle azioni impediscono il gol. Troppo spesso il centrocampo e gli esterni dei padroni di casa si ritrovano ad un lungo ed estenuante giro di palla che non porta a nulla di concreto. Il secondo tempo vede gli uomini di Walter Mazzarri entrare in campo molli ed il Napoli comincia a fare la partita. Le reazioni ai gol presi dagli azzurri, sono sicuramente un buon segnale, ma non è ancora abbastanza. Se l’Inter può giocare con la voglia, il carattere e l’intensità mostrate nel primo tempo, non si può più tornare indietro. Walter Mazzarri aveva giocatori infortunati, ma i suoi ragazzi hanno dimostrato di poter fare la partita contro una buona squadra come il Napoli. Bisogna mantenere quella qualità di palleggio e finalizzare meglio ciò che si costruisce. Si è sempre detto che le squadre del tecnico ex Napoli normalmente giocano di rimessa e non sono in grado di fare la partita; ieri è stata l’Inter a fare la partita per tutto il primo tempo. Riemerge ancora di più l’arrabbiatura e la frustrazione per i punti persi, contro squadre più che abbordabili, nelle prime giornate. I giocatori dell’Inter e Mazzarri non possono più fallire. Dimostrato che la squadra non è così scarsa come spesso fa comodo dire e credere, per mascherare risultati scadenti, è venuto il momento di raccogliere punti e scalare la classifica. Non si chiede al tecnico toscano di vincere lo scudetto, ma è obbligatorio per lui e per la squadra giocare tutte le partite con la voglia messa sul terreno di gioco contro il Napoli. In questo momento la classifica dice che l’Inter è troppo indietro. Giovedì c’è l’Europa League e domenica si va a giocare con il Cesena. Non ci sono alibi. Servono 6 punti e prestazioni convincenti. Non possono più esistere pareggi senza tiri in porta, errori grossolani in difesa e condizioni atletiche scadenti. Chi lotta per le posizioni di vertice non può rallentare e, anzi, deve galoppare. La partita contro il Napoli ha dimostrato che i giocatori remano tutti dalla stessa parte ed anche le dichiarazioni dei giocatori in questo periodo difficile, hanno sempre espresso la voglia di dare tutto per la maglia. È venuto il momento di passare ai fatti… sul campo.