Vittoria schiacciante dell’Inter contro la Sampdoria ed Europa più vicina. I neroazzurri passano per quattro reti a zero contro i blucerchiati, ma la partita vista racconta un’altra storia rispetto al risultato ottenuto. Il primo tempo vede il bel gol di Mauro Icardi, ma anche le super parate di Samir Handanovic. I padroni di casa restano in dieci per l’espulsione di Eder, ma la superiorità numerica in campo non si vede per tutta la prima frazione di gioco. Oltre al rigore, il portierone sloveno compie miracoli su altre tre palle gol create della squadra allenata da Sinisa Mihajlovic. Nel secondo tempo i neroazzurri dilagano, giocando in maniera organizzata e compatta. Come anticipato precedentemente, giocare contro squadre aperte è la condizione migliore per questa Inter. Questa vittoria non deve far stare tranquillo l’ambiente neroazzurro. Sebbene il risultato sia stato schiacciante, la sensazione e che gli uomini di Walter Mazzarri, siano ancora fragili per quanto concerne la concentrazione e incerti per quel che riguarda il giorco. L’ottima notizia, per il tecnico toscano, è che Mauro Icardi, al di là di alcuni comportamenti non sempre condivisibili, sta dimostrando di essere un giocatore con capacità realizzative straordinarie. Il campionato volge al termine ed i frutti di ciò che si è seminato, dovrebbero cominciare a vedersi. Contro il Parma, l’Inter si gioca molto, sia dal punto di vista della classifica, che da quello della continuità. L’altalena dei risultati ha caratterizzato questa stagione dei neroazzurri; finire dando costanza alle prestazioni e, soprattutto, ai risultati, sarebbe molto positivo per il prossimo anno. L’ingresso in Europa League sarà l’unica battaglia ai vertici, essendo il campionato ed i posti Champions già archiviati. Occorre solidità e “fame”. Infine occorre guardare oltre manica, dove uno straordinario Coutinho ha permesso la vittoria del Liverpool contro il Manchester City, e forse ha regalato anche il titolo ai Reds. Il giovane brasiliano ha potuto godere della fiducia illimitata dell’ambiente e del supporto continuo dei propri tifosi, ripagando un’intera città con il gol più importante della stagione. Purtroppo all’Inter non sarebbe mai successo, sia perché la società fino ad oggi non ha mai avuto una struttura forte per far crescere giovani talenti inespressi, sia perché il pubblico di San Siro non è capace di supportare i propri giocatori quando hanno bisogno di fiducia. Sarebbe bello pensare che il tifoso interista impari da queste lezioni, ma è più probabile che ora se la prenda con la società che ha venduto il giovane brasiliano in Inghilterra.