L’Inter vince in goleada e mette la freccia. Contro il Frosinone la squadra di Roberto Mancini non si accontenta di una rete e cala il poker. Partita divertente e dimostrazione di forza e compattezza. Apre le marcature il francese Jonathan Biabiany, che torna al gol dopo i problemi cardiaci. I neroazzurri trovano il primato in classifica e si preparano alla sfida contro il Napoli.

La capolista sta prendendo forma, non tanto tatticamente, quanto nella mentalità. Ancora mancano i cambi di ritmo da grande squadra, ma quando gioca di prima, l’Inter, dimostra di poter tornare ai fasti di qualche anno fa. L’avversario incontrato non è stato certo granitico ed Icardi e compagni hanno commesso diverse imprecisioni e qualche sciocchezza. La partita andava chiusa nel primo tempo e sempre nei primi 45 minuti Handanovic ha dovuto guadagnarsi, egregiamente, lo stipendio. Queste lacune, in questo momento ed in questa posizione, sono la dimostrazione di quanto possa crescere ancora la squadra del Mancio. La sapienza calcistica del tecnico di Jesi mette nelle migliori condizioni i giocatori a disposizione. Così accade che il turn over diventi la forza di una squadra che si sente interamente coinvolta e che riesce ad incanalare la fame nelle prestazioni. Lunedì sera l’Inter dovrà affrontare un esame di maturità importantissimo, giocando contro la squadra più in forma del campionato, il Napoli. Contro i partenopei si potrà capire a che punto sia il lavoro di Mancini. Il campionato è lungo e la pressione è alta. Si chiede ai neroazzurri di essere grande squadra, impegno e mentalità. Sarri ha dimostrato di aver trasformato il Napoli in una formazione capace di essere efficiente, creando tanto e facendo divertire. Sarà interessante vedere come e chi il Mancio schiererà lunedì sera. Contro la Roma fece un miracolo tattico e da inizio stagione sono tante le perle tecniche che ha saputo tirare fuori dal suo cilindro magico. I giocatori sono uniti e compatti. Il gruppo c’è e si respira un’aria di fiducia e coesione alla Pinetina. Dopo tre mesi di campionato, essere primi non può essere casuale, anche se non significa ancora nulla per la vittoria dello scudetto. Serve continuare a crescere e a vincere. Dicembre sarà un mese di gare difficili, contro squadre ostiche. Bisogna mantenere la media punti e prendere sempre maggiore consapevolezza della propria forza.