Arriva la prima vittoria per l’Inter e qualche spiraglio di luce si apre sulla nuova stagione dei neroazzurri. Icardi e compagni guadagnano i tre punti con una rimonta importante su una neo promossa. Dopo le prime tre partite la squadra di Frank De Boer, ha centrato ogni risultato, perdendo, pareggiando e vincendo. Dati che restituiscono alla statistica un grosso punto interrogativo, alla vigilia del tour de force, che vedrà la squadra milanese impegnata in 5 partite nel giro di due settimane. Un settembre che, se non potrà dare risposte esatte, dovrà almeno far capire su quale strada sia l’Inter. Il tecnico olandese ha chiesto giustamente tempo e sembra sicuro di poter riuscire a raddrizzare una squadra che da troppi anni fallisce i propri obiettivi. Cinque partite per dimostrare di esserci e di poter competere e lottare ad alti livelli. È vero che siamo solo all’inizio della stagione, ma le basi si mettono ora, altrimenti rincorrere diventa difficile, forse addirittura impossibile. Giovedì i neroazzurri riassaporano l’Europa, seppure la sorella minore della Champions tanto sognata negli ultimi anni. È importante fare bene per crescere a livello internazionale e accrescere esperienza nei giocatori della squadra. Tra liste Uefa decurtate e nuovi acquisti da valorizzare serve trovare la quadra per dimostrare sul campo il valore di una rosa sulla carta molto forte. Banega sembra poter essere colui che accende la luce nel centrocampo dell’Inter e Joao Mario, sebbene non in condizione e fuori dalla liste per l’Europa, è sembrato capace di dare quantità e qualità. A questo punto, tra i molti centrocampisti, ci si chiede quale ruolo potranno avere Brozovic e Kondogbia. Il croato dopo un’estate con un piede sulla porta e la valigia pronta, non ha ancora esordito e si attende di sapere quali compiti ha in mente per lui Frank De Boer. Il francese ha trovato spazio in questo inizio stagione, senza sembrare un giocatore nuovo. Il centrocampista rientrato nel giro della nazionale di Deschamps, potrebbe essere perfetto per garantire copertura e costruzione al posto di Gary Medel, bravissimo a contenere ma carente nell’impostare, tuttavia al momento non sembra dare le garanzie richieste per una posizione tanto delicata. Giovedì l’Europa e domenica una delle partite più attese dell’anno: la sfida contro i bianconeri. Primo esame per Icardi e compagni. San Siro sarà tutto esaurito e ci si aspetta una grande partita.