Storia vera Migliori nemici: Chi è C.P. Ellis?

Il nome di C.P. Ellis (Caiborne Paul all’anagrafe) è entrato di diritto nella storia per essere stato uno dei leader del Ku Klux Clan, l’organizzazione terroristica di suprematisti bianchi più famosa nella storia degli Stati Uniti. La loro attività viene ricordata ancora oggi attraverso libri e film per il loro modo di agire che può essere considerato quasi pittoresco: i loro “cavalieri” erano infatti velati di bianchi e presentavano iconici cappelli a punta.



L’uomo era diventato uno dei principali antagonista negli anni ’70 di Ann Atwater, attivista afroamericana che ha spinto gran parte delle persone dell’epoca a non sottostare alle discriminazioni continue a cui venivano sottoposti. Anche ritrovare bambini di colore e di pelle bianca nella stessa scuola era diventato quasi utopistico in quel periodo.



Lo scontro tra Ann Artwater e C.P. Ellis negli anni ’70

Negli anni ’70 la Carolina del Nord era una delle zone degli USA in cui le leggi introdotte per tutelare i diritti degli afroamericani non venivano applicate. La popolazione si divide così in due fazioni, una guidata da Ann Atwater, agguerrita attivista afroamericana, e l’altra da C.P. Ellis, uno dei fondatori del Ku Klux Klan.

I bianchi non esitano a manifestare la propria opposizione all’idea di integrare i bambini di colore nella stessa aula scolastica. La situazione viene mediata da Bill Riddick, che organizza una serie di incontri pubblici per conciliare le varie posizioni. Nonostante le divergenze iniziali, alla fine si arriva a un punto di incontro.