Sono 8 le Regioni che passano in zona bianca dopo il nuovo monitoraggio settimanale sull’epidemia Covid dell’Istituto superiore di sanità. Si tratta di Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle D’Aosta. A ufficializzare il cambio di colore una nuova ordinanza del ministero della Salute. La decisione è stata presa alla luce dei nuovi dati esaminati dalla Cabina di Regia. Dunque, il passaggio dalla zona gialla a quella bianca scatterà a partire da lunedì 14 marzo.



Queste Regioni si aggiungono ad Abruzzo, Piemonte e la Provincia autonoma di Trento, che invece erano passate in area bianca la settimana scorsa. Quindi, in zona gialla restano Marche, Lazio, Calabria e Sardegna. Le prime tre dovrebbero passare in area bianca lunedì 21 marzo. (agg. di Silvana Palazzo)

CABINA DI REGIA: I NUOVI DATI COVID

Da lunedì 14 marzo l’Italia si colorerà ancora di più di “bianco”: dalla Cabina di regia anti-Covid di oggi usciranno infatti altre Regioni con ritorno in zona bianca e l’abbandono della zona gialla a questo punto definitivamente (visto che con la fine dello stato d’emergenza a fine marzo decadrà il sistema dei colori in vigore da 2 anni).



Friuli Venezia Giulia, Molise, Puglia e Sicilia sono le candidate principali all’abbandono della zona gialla: ciò emerge dalla bozza di monitoraggio Iss presentato stamane in Cabina di regia, dove si evidenzia comunque una risalita dei contagi da coronavirus dopo 5 settimane di crollo verticale dei casi. Al momento resta una notizia comunque non negativa in quanto il fronte dei ricoveri resta abbondantemente in discesa: il tasso di occupazione delle terapie intensive scende al 5,5% rispetto al 6,6% della scorsa settimana, mentre i ricoveri delle aree mediche scende al 12,9% dal 14,7% di soli 7 giorni fa. Al momento nessuna regione va oltre la soglia di allerta del 10% dei malati Covid in rianimazione, mentre è stabile il numero di Regioni che supera la soglia di allerta per i reparti ordinari (15%): si tratta di 10 Regioni, Abruzzo (18,4%); Basilicata (24,4%); Calabria (28,7%); Lazio (16,2%); Liguria (15,1%); Marche (16,6%); Puglia (18,6%); Sardegna (19,5%); Sicilia (23,1%); Umbria (21,5%). Fronte incidenza, le Regioni che superano la media di allerta nazionale sono Umbria, Calabria, Marche, Bolzano.



MAPPA COLORI REGIONI: COSA USCIRÀ DALLA CABINA DI REGIA

Al netto di ciò, tenuto conto che tutte le Regioni hanno dati da zona bianca in questo momento, dalla prossima settimana dovrebbero abbandonare il “giallo” Friuli, Molise, Puglia e Sicilia. Lo comunica la bocca del monitoraggio Isa-Ministero della Salute inviata alla Cabina di regia come ogni venerdì, una “tradizione” che andrà a rompersi dopo il 31 marzo con l’abolizione del sistema dei colori delle Regioni. La “mappa” delle Regioni italiane dal 14 marzo cambierà comunque fisionomia con i nuovi passaggi di “fascia”: ricordiamoci sempre che al momento non vi sono differenze di regole anti-Covid tra una zona bianca o una zona gialla, dunque resta una “fotografia” attuale dell’andamento epidemiologico nel tal territorio. Si confermano dunque in zona bianca dalla prossima settimana le seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Lombardia, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria e Veneto, a cui si aggiungono dunque Molise, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Sicilia. In zona gialla, in attesa del passaggio di colore dal 21 marzo, restano: Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta.