I NUOVI COLORI DA LUNEDÌ: LA CABINA DI REGIA
Liguria e Piemonte si apprestano a tornare zona bianca da lunedì 7 marzo prossimo: i dati giunti in Cabina di regia anti-Covid dal consueto monitoraggio settimanale a cura di Iss e Ministero della Salute (qui tutti i nuovi dati, ndr) hanno confermato il netto miglioramento di praticamente tutte le Regioni italiane, dove nessuna offre al momento numeri da rischio alto o moderato.
Sono però in particolare Liguria e Piemonte – in attesa di conoscere le nuove ordinanze del Ministro Speranza nel pomeriggio/sera di oggi – ad essere già certe dell’abbandono della zona gialla vista la conferma per 3 settimane consecutive di dati da zona bianca. L’indice Rt cresce a 0,55 (era 0,50 la settimana scorsa) ma l’incidenza cala a 279 casi ogni 100.000 abitanti e i dati sugli ospedali rendono il Piemonte certo al 100% della zona bianca, come indicato già dalla Regione ieri: i posti letto in terapia intensiva sono occupati al 5,7%, 11,7% i posti in area medica. Per la Liguria è intervenuto il Governatore Toti che ha confermato i dati oggi in uscita dalla Cabina di regia: «Oggi il numero dei ricoverati in ospedale in Liguria è sceso sotto quota 300: in un mese questo indicatore è sceso di 431 unità. Sono infatti 296 i posti letto occupati, di cui 15 in terapia intensiva: si tratta di numeri che proiettano la Liguria verso la zona bianca e una decisa e rapida contrazione della pandemia nel nostro territorio. Sarà comunque il ministero a definire il colore in base ai numeri delle ultime due settimane». Nessuna zona arancione, nessuna Regione ad oggi con dati neanche da zona gialla: si deve però attendere la conferma nelle prossime 2-3 settimane per il definitivo passaggio di tutta l’Italia in zona bianca, con conseguente fine dell’emergenza per la quarta ondata. (agg. di Niccolò Magnani)
CABINA DI REGIA, PER ORA SOLO 6 REGIONI IN ZONA BIANCA
L’Italia è pronta a cambiare colore e a virare sempre più verso il bianco attraverso le decisioni della prossima cabina di regia. Attesa nella giornata odierna, la riunione degli esperti verterà sulla decisione di far passare o cambiare colore alle Regioni d’Italia come successo spesso in questi ultimi mesi, con l’eventuale miglioramento o declassamento dovuto dai dati di ricoveri e contagi in ogni regione. La classificazione a colori verrà abbandonata tra poche settimane, ma fino al 31 marzo 2022 le decisioni della cabina di regia sono destinate a condizionare il modo di vivere degli italiani in compagnia del Covid-19.
Per sapere quali regioni varieranno colore bisogna attendere la decisione ufficiale della cabina di regia che farà avvenire il cambio lunedì 7 marzo 2022. Al momento solo sei regioni sono in zona bianca, ovvero Lombardia, Alto Adige, Veneto, Umbria, Campania e Basilicata, mentre le restanti si trovano in zona gialla: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Rispetto alla zona bianca, comunque, poco o nulla cambia in zona gialla se non le 4 persone al tavolo nei ristoranti e il ritorno della mascherina all’aperto.
CABINA DI REGIA, QUALI REGIONI VERSO LA ZONA BIANCA
Stando ai dati degli ultimi giorni sull’occupazione dei posti in terapia intensiva e i rispettivi ricoveri da Covid-19, molte regioni possono tornare a sorridere e sperare in un passaggio alla zona bianca. Nessuna, va sottolineato, rischia il declassamento all’arancione, mentre in tante potrebbero appunto cambiare da gialla a bianca. Scorrendo rapidamente i dati delle Regioni c’è un dato che salta subito all’occhio: rispetto alle scorse settimane, gli ospedali sono sempre meno occupati da malati Covid. Le percentuali, però, non sono ancora bassissime.
In regioni come Abruzzo, Basilicata, Calabria e Sicilia i numeri dicono che c’è un posto su quattro impegnato da pazienti Covid, numeri che però sono ben lontani dal target della zona gialla. Ecco perché, non superando del 10% l’intensiva e del 15% i ricoveri in area medica praticamente tutte le Regioni tranne la Sardegna hanno valori da zona bianca. Sulle tempistiche dello spostamento deciderà il ministro Speranza con l’ordinanza di quest’oggi.