I NUOVI COLORI DELLE REGIONI
In giornata la Cabina di regia anti-Covid produrrà i pareri definitivi per permettere al Ministro della Salute Roberto Speranza la firma sulle nuove ordinanze di “passaggio colore” per alcune Regioni: i dati giunti oggi dal monitoraggio Iss-Ministero della Salute confermano la piena discesa della curva Covid, con incidenza su 100mila abitanti che cala a 672, Rt a 0.77 e ricoveri al 10,4% per le terapie intensive e 22,2% per l’area medica.
In virtù di questi dati giunti dall’Istituto Superiore di Sanità, le prossime Regioni destinate a cambiare colore già da lunedì 21 febbraio sono Abruzzo, Piemonte e Valle D’Aosta: fanno infatti registrare per la terza settimana consecutiva dati da zona gialla e per questo motivo sono pronte all’ordinanza di “abbandono” della zona arancione. In miglioramento secondo i dati del monitoraggio giunti in Cabina di regia anche le Regioni Campania, Lombardia e Veneto: se questi dati dovessero confermarsi nelle prossime 2 settimane il passaggio in zona bianca sarà assicurato. Nella medesima condizione anche la provincia di Bolzano, mentre per Marche e Friuli nei prossimi 15 giorni avverrà il passaggio dalla zona arancione a quella gialla.
ATTESI I DATI DELLA CABINA DI REGIA: LOMBARDIA VERSO BIANCA
In mattinata si terrà la consueta riunione della Cabina di regia anti-Covid per fare il punto sui dati epidemiologici della settimana, ricevere il nuovo monitoraggio Iss-Ministero della Salute e formulare le eventuali nuove ordinanze per il cambio colore delle Regioni.
Sono giorni caldi per il Governo vista la costante pressione dei Governatori per eliminare un sistema di regole considerato “antiquato” e superato dagli stessi Decreti Covid approvati di recente dall’esecutivo: come noto infatti, al momento le restrizioni a seconda dei colori valgono solo per le persone non vaccinate (circa 5,1 milioni di italiani over-12). La Conferenza delle Regioni, con il presidente Fedriga, chiede ancora al Ministero di provvedere ad eliminare la differenza dei colori: «vanno aboliti subito, visto che i decreti recenti sostanzialmente li superano, ormai sono un feticcio».
La logica dei territori è quella di rimodulare anche le altre regole-anti Covid in vista della scadenza dello stato d’emergenza il prossimo 31 marzo (ovvero via Green Pass e nuova classificazione dei dati su effettivi malati Covid). Al momento, con le attuali regole, la Cabina di regia dovrà apprestarsi a valutare i dati epidemiologici per disporre le nuove ordinanze: da più di 2 settimane ormai la Lombardia vive con numeri da zona bianca e il potenziale passaggio potrebbe a questo punto avvenire dal prossimo lunedì 21 febbraio.
CABINA DI RIGIA E REGIONI, LA POSSIBILE NUOVA MAPPA DEI COLORI
La situazione attuale della “mappa” delle Regioni vede la seguente disposizione, prodotta dalla precedente Cabina di regia: Basilicata e Umbria in zona bianca; Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e alle Province autonome di Trento e di Bolzano in zona gialla; Valle d’Aosta, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Marche in zona arancione.
Ebbene, stante i dati delle occupazioni di ricoveri in area medica e terapie intensive la situazione che si profila vede il possibile rientro in zona gialla per quasi tutte le “aree arancioni”: Piemonte (con comunicazione ufficiale già riferita dalla Regione ieri), Abruzzo, Friuli e Valle D’Aosta hanno tutti numeri da zona gialla e forse già da lunedì 21 potranno segnare l’addio alla arancione. L’unica Regione ad oggi con valori ancora da zona arancione restano le Marche: oltre alla Lombardia, anche il Veneto è prossimo al ritorno in “bianco” se non già da questo lunedì, dal prossimo 27 febbraio.