Anche per la prossima settimana l’Italia resterà in zona bianca: a meno di una settimana dall’ingresso in vigore del nuovo Decreto sull’ampliamento dell’obbligo di Green Pass, la Cabina di regia anti-Covid ha ricevuto l’ultimo monitoraggio Iss-Ministero Salute dove si conferma la situazione di crescita contagi e ricoveri ma senza l’emergenza tale da comportare l’ingresso delle Regioni in nuove zone gialle. Rt sale ancora (1.57, era 1.26 sette gironi fa), così come l’incidenza dei casi (58 su 100mila, rispetto ai 41 della scorsa settimana) ma il balzo della variante Delta non coincide con la crisi dei reparti d’ospedale: con il cambio dei parametri sulla classificazione di rischio, le zone gialle vengono neutralizzate grazie alle norme fissate su soglia ricoveri e terapie intensive (10% di occupazione delle rianimazioni e il 15% delle ospedalizzazioni).
Secondo l’ultimo monitoraggio presentato in Cabina di regia (e mostrato da Quotidiano Sanità in ampi passaggi della bozza), a livello nazionale i pazienti Covid in terapia intensiva occupano il 2% dei letti disponibili e il 3% dei letti ordinari. Le Regioni messe peggio sono la Sicilia (4% ti e 9% ordinari), la Sardegna (5% ti e 4 ordinari), il Lazio (4% ti e 4% ordinari), la Calabria (3% ti e 8% ordinari) e la Campania (2% ti e 5% ordinari). «L’attuale impatto della malattia COVID-19 sui servizi ospedalieri presenta tassi di occupazione e numero di ricoverati in area medica e terapia intensiva sostanzialmente stabili. La trasmissibilità anche sui casi ospedalizzati è sopra la soglia epidemica. La circolazione della variante delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente», ribadiscono gli scienziati del Governo.
CABINA DI REGIA: I DATI SULLE REGIONI
Ad oggi sono 20 Regioni (su 21, escluso il Molise) ad essere classificate con “rischio moderato”: la zona gialla però non scatta visto che nessuna Regione/Provincia Autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. La schermatura dei vaccini risulta ancora fondamentale per ridurre non tanto la contagiosità del Covid, quanto piuttosto il peggioramento dei sintomi e l’inevitabile rialzo incontrollato dei ricoveri: per questo motivo, conclude la Cabina di regia, «Raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione è necessario per limitare in tempi brevi la circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggior trasmissibilità».
Nella settimana che porterà al 6 agosto, con l’entrata in vigore del “nuovo” Green Pass, si discute ancora di regole e norme che potrebbero irrigidirsi per quanto riguarda trasporti e scuola: il Governo affronterà ad inizio settimana nella Conferenza Stato-Regioni le specifiche proposte valutare da Cts e Ministero della Salute, con le Regioni che però richiedono un ulteriore «alleggerimento delle regole», come ad esempio l’ipotesi di poter derogare a livello locale l’applicazione delle norme antiCovid per determinati eventi o manifestazioni. In particolare, il Governatore Bonaccini (Emilia Romagna) propone di estendere il pass a discoteche e sale da ballo, riaprendo l’unico settore rimasto sempre chiuso da febbraio 2020 ad oggi e soprattutto per «limitare le troppe feste private senza controlli».