Da lunedì 9 agosto l’Italia rimarrà ancora interamente in zona bianca: i dati presentati oggi alla Cabina di regia anti-Covid restano in un’aurea di criticità senza essere drammatici. La bozza del monitoraggio Iss registra un lieve calo dell’Rt nazionale – a 1.56 – mentre cresce l’incidenza dei casi a 68 su 100mila abitanti (era 58 nella scorsa Cabina di regia): «Nessuna Regione o Provincia autonoma supera questa settimana, a quanto si apprende, la soglia critica di occupazione dei posti letto per pazienti Covid in terapia intensiva o area medica», spiegano gli scienziati dell’Iss nel comunicare la bozza del monitoraggio alla Cabina di regia.
Sono comunque in aumento i ricoverati, con il 3% del tasso di occupazione in terapia intensiva e al 4% per l’area medica: al momento sono tutte a rischio moderato le 21 Regioni italiane, mentre sono 16 in “allerta di resilienza” anche se «nessuna Regione riporta molteplici allerte di resilienza che potrebbero far scattare un peggioramento della condizione di rischio». Italia dunque in zona bianca, anche grazie all’utilizzo del Green Pass “riaggiornato” ieri dall’ultimo Decreto del Governo Draghi.
CABINA DI REGIA: QUALI REGIONI A RISCHIO GIALLA (E DA QUANDO)
«Abbiamo approvato un nuovo decreto legge che punta sullo strumento del green pass per gestire questa fase epidemica. In questa fase la scelta del governo è investire sul pass per evitare chiusure e tutelare libertà», ha spiegato ieri in conferenza stampa il Ministro della Salute Roberto Speranza, mentre dal Premier Draghi arriva il messaggio soddisfatto in CdM «Con cautela e allo stesso tempo con coraggio siamo andati incontro alle esigenze dell’economia e siamo riusciti a tenere sotto controllo la curva del contagio». Secondo quanto stabilito dal Decreto Covid del 22 luglio scorso, al momento nessuna Regione riporta contemporaneamente un dato superiore del 10% in terapia intensiva e del 15% in area medica: i dati riportati dall’Agenas, aggiornati alla sera di ieri 4 agosto, mostrano come ci siano diverse alcune Regioni più vicine alle soglie. Al momento la Sardegna è l’unica Regione ad aver già raggiunto la soglia per un parametro (quello delle terapie intensive), ma resta in zona bianca visto che non supererà il limite del 15% in area medica: potrebbe rischiare tra qualche settimana, forse già da Ferragosto se non si abbassano i dati sui ricoveri. A rischio anche la Sicilia e la Calabria, ma in entrambe i dati delle terapie intensive sono ancora bassi per fortuna.