Le informazioni che filtrano dalla Cabina di regia parlano di colorazioni più severe dell’area gialla per sei regioni d’Italia a decorrere da lunedì 3 maggio 2021. In attesa della firma del ministro della Salute, Roberto Speranza, in calce alle ordinanze che renderanno attive le fasce cromatiche a fare decorso da tale data, è possibile anticipare che la Valle d’Aosta passerà nella zona di rischio più alta, vale a dire quella rossa, complice un’incidenza territoriale superiore ai 250 casi settimanali ogni centomila abitanti.
Altri cinque territori saranno invece in area arancione (nella quale sono consentiti gli spostamenti unicamente all’interno dei confini comunali): essi sono Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna. Tutte le altre regioni e Province Autonome sono da considerarsi invece in area gialla, eccezion fatta per alcuni lockdown decretati a livello locale in determinati Comuni. La lotta alla pandemia di Coronavirus, insomma, prosegue tra una chiusura e l’altra. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
CABINA DI REGIA: PUGLIA GIALLA?
Il ritorno dello spostamento di quasi 47 milioni di italiani nel primo weekend “libero” da mesi – quello che viene del ponte 1-2 maggio – rappresenta il timore maggiore per il Ministero della Salute: oggi la cabina di regia si riunisce per stabilire, in base ai dati del monitoraggio Iss (Rt in lieve risalita a 0.85), i nuovi colori delle Regioni a partire da lunedì prossimo. Tra oggi e domani le ordinanze del Ministro Speranza verranno firmate e comporteranno le nuove regole (previste dal Dl Riaperture) per zona gialla, arancione e rossa: dalle anticipazioni emerse finora, non dovrebbero esserci passaggi “peggiorativi” nelle Regioni rimaste gialle negli ultimi 7 giorni, mentre qualcosa potrebbe cambiare nelle 6 Regioni con dati Covid peggiori rispetto alla media del Paese. La Valle d’Aosta rischia il passaggio in rosso, di contro la Puglia mira alla zona gialla mentre la Sardegna potrebbe tornare arancione dopo 7 giorni di lockdown totale regionale.
CABINA DI REGIA: QUALI SONO I NUOVI COLORI
«La Regione – spiega il Presidente della Valle d’Aosta Erik Lavevaz – ha inviato alla Cabina di regia una nota nella quale è stato chiesto di tenere in considerazione l’andamento generale dell’epidemia in VdA, oltre all’incidenza che è rimasta sotto la soglia di 250 fino a tutta la scorsa settimana»: questo avviene perché, conclude il Governatore, «I dati dei contagi, con l’ultimo bollettino di oggi, portano la Valle d’Aosta a superare di poche unità il limite di 250 casi ogni 100.000 abitanti negli ultimi sette giorni. Tutti gli altri principali parametri, a partire dall’indice Rt, continuano a migliorare». Perplessità al contrario invece per la Puglia, con i dati che le darebbero la zona gialla ma con numeri di contagi e terapie intensive (oltre ai ritardi sulle vaccinazioni) che stanno facendo tentennare la cabina di regia e i tecnici del Ministero della Salute. Alla luce di tutte queste considerazioni, al momento – secondo le anticipazioni in merito alle ordinanze che Speranza dovrà firmare entro domani – la “cartina” dell’Italia da lunedì 3 maggio potrebbe vedere la seguente distinzione dei colori:
– zona rossa: Valle d’Aosta
– zona arancione: Basilicata, Sardegna, Calabria, Sicilia
– zona gialla: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto